A PROPOSITO DEL 25 APRILE …
Il 25 aprile di sessantacinque anni fa, la vittoriosa insurrezione partigiana al Nord, poneva la parola fine alla guerra in Italia. Il 25 aprile, dunque, non è una data qualunque: a tutt’oggi evoca drammi non ancora archiviati ed è foriera di mai sopite polemiche. A tale riguardo è da chiedersi quale traccia ha lasciato nel Sud d’Italia la lotta contro il nazismo e quali sentimenti, ricordi, suscita – dopo oltre sessanta anni - la data del 25 aprile 1945. 1) È noto che il senso e il sentire storico non sono qualcosa di univoco; anche la storia più lontana “parla” diversamente agli uomini d’oggi: la storia dei comuni non veicola gli stessi messaggi ai cittadini di Milano o di Firenze, dove la civiltà comunale fiorì e raggiunse il massimo splendore, ed ai cittadini di Cosenza, dove quelle forme di autogoverno non si svilupparono. Le lotte contro il dominio dell’Impero e dei papi hanno dato a quei cittadini “comunardi” il senso del valore della libertà e della identità collettiva; sentime