L'ennesimo imbroglio
Un taglio agli stipendi dei parlamentari? Macché. Bastano pochi calcoli per capire la portata (praticamente nulla) della decisione adottata ieri dalla Camera. I soldi tolti ai deputati (corrispondenti a 700 euro netti) sono in realtà il taglio di un aumento automatico dovuto al cambio di regime pensionistico. I 1.300 euro lordi di mancato aumento confluiranno invece in un "fondo" a disposizione della Camera (consistente in 819mila euro ogni mese) per far fronte a spese straordinarie e ricorsi. E ventuno deputati hanno avuto anche il coraggio di presentare ricorso avverso il provvedimento. Vergogna!