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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

L'ennesimo imbroglio

Un taglio agli stipendi dei parlamentari? Macché. Bastano pochi calcoli per capire la portata (praticamente nulla) della decisione adottata ieri dalla Camera. I soldi tolti ai deputati (corrispondenti a 700 euro netti) sono in realtà il taglio di un aumento automatico dovuto al cambio di regime pensionistico. I 1.300 euro lordi di mancato aumento confluiranno invece in un "fondo" a disposizione della Camera (consistente in 819mila euro ogni mese) per far fronte a spese straordinarie e ricorsi. E ventuno deputati hanno avuto anche il coraggio di presentare ricorso avverso il provvedimento. Vergogna!

Un ricordo...

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Piazza Kennedy a Cosenza. Il punto di ritrovo di più di una generazione di cosentini e non. Un luogo della memoria ormai scomparso.

Ahahahahaha!!!

Questa è mondiale! Furti dilaganti in Parlamento! Il Parlamento è preso di mira dai ladri. E non si tratta della solita ironia sul "Governo ladro", ma dei furti che in questi ultimi anni hanno colpito gli stessi parlamentari. L'ultimo denunciato è quello della leghista Paola Goisis: ha subito il furto di una collana d'oro del valore di 3 mila euro. La deputata ha distrattamente lasciato incustodita su una poltrona la borsa con il gioiello all'interno per entrare di corsa in Transatlantico a votare. I furti sono stati 30 nel 2009, 33 nel 2010 e 26 nel 2011. Gli oggetti più rubati sono Ipad, agende, portafogli, gioielli e cappotti (meglio se in cachemire). Questi ultimi sembrano essere in lizza alle preferenze dei ladri e hanno colpito, tra gli altri, l'ex ministro Gianfranco Rotondi, Paolo Bonaiuti (braccio destro di Silvio Berlusconi) e l'ex deputata dell'Ulivo Elisa Pozza Tasca, cui sparì una pelliccia di visone del valore di 6 mila euro. Il colpo mem

Sostieni il Sud!

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Gioia Tauro. Rischio crisi

Metà dei portuali di Gioia Tauro rischia di andare a casa. La tensione è altissima. La società monopolista avrebbe già deciso di spostare tutto in Africa: il salario è un terzo e non si pagano tasse. E non c`è la ‘ndrangheta, che a metà dicembre ha sparato contro un operaio, impone il pizzo e fa arrivare fiumi di cocaina. Ma è la concorrenza spietata il fattore determinante. Il salario minimo garantito in Marocco è di 10,64 dirham all`ora, poco più di un euro. La paga media nei porti è di 400 euro (in Italia 1400). Secondo l`Eurispes, il costo medio all`ora del lavoro di un operaio rilevato presso i nostri terminal di transhipment è pari a 22,1 euro. Contro 3,1 euro del Marocco e 1,9 euro dell`Egitto. Un articolo dell`Economist pubblicato prima della 'primavera araba` sottolineava, tra i fattori per fare business in Nord Africa, il dato della disoccupazione: 12% secondo le statistiche dei governi, 30% nella realtà. Ma anche in Calabria non siamo lontani da questi numeri. Maroc Tech

Sembra un complotto...

Dopo il recente downgrade da parte di Standard & Poor's, l'agenzia di rating Fitch ha declassato a borse chiuse il debito sovrano dell'Italia, portandolo da A+ ad A-, con outlook negativo. Sembra quasi un complotto contro il nostro paese. Auspichiamo che la magistratura continui ad indagare e, ove ravvisi il caso, prendere i dovuti provvedimenti. Resta la domanda, quand'è che l'Italia e l'Europa metteranno fuorilegge queste agenzie americane???

Per riflettere/2

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Per riflettere...

Caro professore, sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere dovrebbe mai vedere: camere a gas progettate da ingegneri istruiti, bambini uccisi con veleno da medici ben formati, lattanti uccisi da infermiere provette, donne e bambini uccisi da diplomati di scuole superiori e università. Diffido, quindi, dell’educazione e dell’istruzione. La mia richiesta è: aiutate i vostri alunni a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani. Questa lettera, riportata dal quotidiano “Le Monde”, veniva inviata da un preside americano ai suoi insegnanti all’inizio di ogni anno scolastico.

Ritorna Celentano. Era necessario?

Totale libertà nei monologhi,il primo in onda senza spot. Possibili pause pubblicitarie nelle serate successive. Per il "molleggiato" un maxi-compenso da 300 mila euro a puntata. In periodi di crisi non c'è male. Se questa è la via che prendono i soldi dei contribuenti stiamo freschi!

Una notiziola... gli italiani di Crimea

Oggi in Crimea vivono 300 tra deportati e loro discendenti. A differenza delle altre minoranze, agli italiani non viene riconosciuto lo status di deportati, né è stata restituita la cittadinanza del paese di origine. Cosa fa lo Stato italiano? Un'altra storia di ordinaria insensibilità. Perchè a differenza di altre minoranze non viene riconosciuto lo status di deportati? La storia: Il 29 gennaio del 1942, mentre le truppe nazifasciste tentavano di conquistare l'attuale Ucraina, su ordine di Stalin iniziò la deportazione degli italiani di Crimea. Circa quattromila persone furono caricate sui carri bestiame e trasferite nei campi di lavoro dell'Asia centrale. La maggior parte morì ancora prima di arrivare a destinazione, altri perirono sotto i lavori forzati. Solo un minima parte riuscì a salvarsi.

Oggi è la giornata della memoria

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Per non dimenticare... Il 27 gennaio 1945, l’Armata Rossa, e precisamente la 60ª Armata del Primo Fronte Ucraino, arriva nella cittadina polacca di Oswieçim (in tedesco Auschwitz). Le avanguardie più veloci, al comando del maresciallo Konev, raggiungono il complesso di Auschwitz-Birkenau-Monowitz. Verso le ore 15:00 i soldati sovietici abbattono i cancelli del campo di sterminio e liberano circa 7.650 prigionieri. Tra le vittime dei campi di concentramento nazisti 5,6 – 6,1 milioni di ebrei 3,5 – 6 milioni di civili Slavi 2,5 – 4 milioni di prigionieri di guerra 1 – 1,5 milioni di dissidenti politici 200.000 – 800.000 tra Rom e Sinti 200.000 – 300.000 portatori di handicap 10.000 – 250.000 omosessuali 2.000 Testimoni di Geova Per non dimenticare nessuno, neanche le vittime dei genocidi di oggi.

Ma vai via!

Roma o Strasburgo? Questo è il dilemma che sembra attanagliare la famiglia Bossi. In gioco c'è il futuro del primogenito di casa, il consigliere regionale Renzo Bossi, e a mettere le sue opzioni sul piatto della bilancia sembrerebbero proprio i genitori, mica gli elettori leghisti. La moglie di Bossi, Manuela Marrone, vorrebbe il figlio a Roma, o quanto meno il più vicino possibile alla terra natia lombarda. Cuore di mamma. Bossi senior lo verrebbe invece all'europarlamento, accanto a Borghezio, "così non può far danni". A dimostrazione della stima che lo stesso capostipite nutre nei confronti della progenie.

Pubblicità Progresso: Visite gratuite presso l’Associazione Stella Cometa di Cosenza

I migranti di Cosenza e coloro che versano in condizioni di estrema povertà possono recarsi ogni giovedì, dalle ore 16.30 alle 18.30, presso il Poliambulatorio medico dell'Associazione Stella Cometa, in Via Popilia, n. 39, a Cosenza. Medici e specialisti effettueranno visite gratuite. Sempre presso la stessa Associazione è stato attivato uno sportello di accoglienza ed ascolto mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00.

Siamo messi maluccio...

Una persona che stimo tantissimo ha così commentato gli ultimi eventi locali: "Sì, va bene, la gente sta utilizzando di meno le auto e "passeggia" per la città. Ma lo vogliamo capire che l'Italia è in crisi? Ne vogliamo prendere atto che è in corso una battaglia? Lo vogliamo ammettere che l'Italia piange? Oppure vogliamo vedere solo questo lato positivo e, mentre gli operai padri di famiglia si crocifiggono, magari ci ritroviamo pure in qualche bar a chiacchierarne davanti ad un aperitivo..??"... E se aggiungiamo la disinformazione di regime stiamo proprio freschi!

Si predica bene ma...

Il governo Monti ha dato disco verde all'ennesimo condono contenuto inizialmente nel decreto Milleproroghe scritto dal governo Berlusconi. Ma nuovamente emanato da questo governo con la stessa misura confermata! Il sottosegretario all'economia Gianfranco Polillo si difende sostenendo che non si tratta tecnicamente di un vero condono, ma della risoluzione di contenziosi fiscali tra contribuenti e agenzia delle entrate. La differenza però è di lana caprina e l'effetto è lo stesso: gli evasori ancora una volta vedranno ridursi considerevolmente il loro debito verso l'erario, anche se la misura si applica per un periodo di tempo limitato. All'evasore basterà pagare il 30% della maggiore imposta accertata, che sale al 50% se ha già perso il primo grado di giudizio. il governo incassa così anche la critica di fiscoequo.it: "il virus del condono rischia di contagiare anche il governo Monti... inoltre questa misura finirà per rendere nullo anche la gran parte del lavor

Famiglie italiane al verde. Il reddito è tornato quello di 20 anni fa

Il reddito delle famiglie italiane è arretrato di 20 anni. Nel 2010 il reddito medio delle famiglie italiane, al netto delle imposte sul reddito e dei contributi sociali, è stato pari a 32.714 euro, 2.726 euro al mese. In termini reali il reddito medio nel 2010 è inferiore del 2,4% rispetto a quello riscontrato nel 1991. Lo rileva un'indagine della Banca d'Italia sui bilanci delle famiglie italiane, spiegando che l'indicatore del reddito familiare non tiene conto però del fatto che la composizione della famiglia cambia nel corso del tempo. Tra il 2008 e il 2010 il reddito familiare è rimasto sostanzialmente invariato, con un aumento dello 0,3% in termini reali, dopo essersi contratto di circa il 3,4% nel biennio precedente. Il reddito equivalente - cioè il reddito di cui ciascun individuo dovrebbe disporre se vivesse da solo per raggiungere lo stesso tenore di vita che ha nella famiglia in cui vive - si è attestato sui 18.914 mila euro per individuo, un valore inferiore, in

DUE SICILIE: FOLLA A NAPOLI ALLA MESSA PER S.M. FRANCESCO II

Oltre 200 persone hanno riempito la Chiesa di San Ferdinando a Napoli per la Messa di suffragio per S.M. Francesco II di Borbone Due Sicilie organizzata il 27 dicembre dall’Editoriale Il Giglio e dal Movimento Neoborbonico. La messa, in rito romano antico, è stata celebrata dal Rettore di San Ferdinando, Don Pasquale Silvestri, che all’omelia ha ricordato la bontà d’animo dell’ultimo Re di Napoli, testimoniata dalle opere compiute nel suo breve regno e la sua devozione per la Madonna. Il delegato per Napoli e la Campania dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli ha letto un messaggio di S.A.R il Principe Carlo di Borbone. «Esprimo tutta la mia sentita partecipazione alla celebrazione eucaristica in suffragio dell’Anima di Sua Maestà Francesco II di Borbone, ultimo Re delle Due Sicilie, nell’anniversario del suo pio transito – ha scritto il Principe – il Suo alto esempio di vita cristiana condotta con straordinarie qualità umane e spirituali, sia

Pubblicità Progresso: terremoti al Sud

Il doppiopesismo dell'informazione italiana: scossa di terremoto al Nord e milioni di giornali e tg fanno a gara per raccogliere emozioni e testimonianze! Le Prefetture chiudono scuole ed esercizi commerciali... Ma nessuno commenta o riporta la notizia che in CALABRIA LA TERRA TREMA ININTERROTTAMENTE da più di 2 MESI! Ad eccezione dell'ANSA, solo apriglianoweb.it ed altri siti locali hanno puntualmente dato le notizie al riguardo. Vergogna.

Morire a 19 anni

Ha tenuto in braccio per pochi minuti il bambino che aveva appena partorito, giusto il tempo per dargli il nome di suo padre, Antonio, morto un anno fa. A soli 19 anni, Jessica Rita Spina non ha avuto il tempo di poter vivere fino in fondo la gioia di quella maternità perchè è morta nell’ospedale di Crotone a distanza di sole 48 ore dal parto cesareo. Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha disposto un’ispezione urgente presso l’Ospedale di Crotone. La ragazza, alla quale mancavano tre settimane per completare i nove mesi di gravidanza, è giunta mercoledì scorso nell’ospedale di Crotone e, secondo i familiari, era «in perfette condizioni di salute». Dopo il parto la diciannovenne non riusciva a respirare ed urinare. I familiari hanno quindi più volte sollecitato l’intervento di un medico che è arrivato, a loro dire, 24 ore dopo il primo malore. Quando lo pneumologo è intervenuto ha diagnosticato il «collasso» di un polmone ed un blocco renale. La ragazza è stata quindi trasferita

Ma dove andiamo a finire!!!

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«Il segretario è un frequentatore di quel locale perché offrono delle buone birre. E giovedì ha trascorso tutto il giorno da solo per scrivere il discorso per l'Assemblea nazionale, al via venerdì pomeriggio» dicono dal quartier generale del Pd. Benissimo! Adesso capiamo il perché di quei discorsi!

Speriamo bene. Hai visto mai che...

Da questa mattina la Guardia di Finanza sta compiendo verifiche nella sede milanese nell'agenzia di rating Standard & Poor's. Gli accertamenti sono stati disposti dalla Procura della Repubblica di Trani, e in particolare dal pm Michele Ruggiero che da tempo indaga sul gruppo Usa e i tagli del giudizio sull'Italia. I militari stanno operando sotto il coordinamento dello stesso pm e alla presenza di alcuni legali dell'agenzia di rating fra cui Giuseppe Fornari dello studio legale Alleva. Della sede milanese della S&P si è interessata anche la Procura di Milano. Lo scorso 30 settembre un'altra perquisizione è stata fatta dalla polizia tributaria meneghina, che ha riferito direttamente al procuratore aggiunto Francesco Greco. La magistratura intende verificare che l'azione dell'agenzia di rating non sia stata strumentalizzata o non sia viziata da comportamenti illegittimi. L'agenzia nei giorni scorsi, ha tagliato in maniera drastica il giudizio sul d

Pubblicità Progresso. Ecco la trascrizione della comunicazione tra comandanti

Contro il capitano della Costa Concordia pesanti accuse e anche la registrazione della concitata conversazione con il comandante Gregorio Maria De Falco della Capitaneria di porto, durante l’evacuazione della nave naufragata al Giglio. Gregorio Maria De Falco, comandante della Capitaneria di porto: Comandante per cortesia. No, per cortesia, lei adesso prende e va a bordo. Mi assicuri che sta andando a bordo. Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia: Io sto andando qua con la lancia dei soccorsi, sono sotto qua, non sono andato da nessuna parte, sto qua. De Falco: Che sta facendo, comandante? Schettino: Sto qua per coordinare i soccorsi. De Falco: Che sta coordinando lì? Vada a bordo e coordini i soccorsi da bordo. Lei si rifiuta? Schettino: No, non mi sto rifiutando. De Falco: Lei si sta rifiutando di andare a bordo, comandante? Mi dica quale è il motivo per cui non ci va. Schettino: Non ci sto andando perché ci sta l’altra lancia che si è fermata. De Falco: Lei vada a bor

E gli danno pure i domiciliari!

Il titolo la dice tutta. Domiciliari concessi a Schettino. Vien da gridare ironicamente evviva il sistema-giustizia! Diamogli una medaglia! Intanto, più passano le ore, più si delinea cosa è veramente successo a bordo del Costa Concordia la notte tra venerdì 13 gennaio e sabato 14. Il Corriere della Sera racconta di una sorta di rivolta da parte di alcuni ufficiali di seconda. Stando alle ricostruzioni, i membri dell'equipaggio avrebbero preso i passeggeri dalle cabine, preparato le scialuppe per lasciare la Concordia, tredici minuti prima della comunicazione di «abbandono nave» ricevuta dalla Guardia costiera: prima, cioè, dell’ordine del comandante Schettino. «Disobbedire» agli ordini è uno dei più grandi disonori che un comandante può subire. Ma, visti i dettagli che stanno emergendo, probabilmente il comportamento dell’equipaggio non è stato certo sbagliato. I finanzieri sono arrivati alle 22.35 a bordo della nave e hanno ripreso con le videocamera quel che stava accadendo. Se

Un incosciente!

E' stato diffuso online l'audio della telefonata ricevuta dal comandante della Costa Concordia Francesco Schettino. Stando alle ricostruzioni il comandante ha abbandonato la nave mentre restano ancora dei passeggeri a bordo. Il Comandandante della capitaneria di Livorno Gregorio Maria De Falco incalza il capitano della Concordia e gli dà precise istruzioni per tornare a bordo e riferire sul numero dei passeggeri ancora sulla Concordia. Alcuni minuti dopo viene registrata un'altra telefonata, sempre tra Del Falco e Schettino. Il Comandante della Concordia si mostra incerto sul numero di persone ancora a bordo, e si lascia sfuggire una frase: "Abbiamo abbandonato la nave". Otto anni di carcere, così come previsto dal codice della navigazione, sono davvero pochi, specie se sommati all'incoscienza.

Cui prodest?

Verrebbe da dire: giornalisti, vil razza dannata! Ci mancava l'accusa di combine alla Jusventus dopo la partita con il Cesena. All'81' l'arbitro Doveri concede un penalty ai padroni di casa ed espelle anche il portiere romagnolo Francesco Antonioli. Avendo finito i cambi, Daniele Arrigoni chiede al difensore Guillermo Rodriguez di andare tra i pali per rispondere al penalty che verrà calciato da Arturo Vidal. E qui, secondo l'accusa, il difensore cesenate e il centrocampista juventino avrebbero uno strano dialogo sul dischetto, prima che Rodriguez torni tra i pali e faccia un mezzo cenno con la testa, in direzione del palo verso cui si sarebbe buttato. Apriti cielo! Vai con i veleni! Con una nota ufficiale la Juventus ha smentito le polemiche nate per un gesto sospetto di Rodriguez a Vidal.

III Edizione Presepe vivente di Aprigliano: è stato un successo

Grande successo per l’ottima riuscita della terza edizione del presepe vivente di Aprigliano organizzato dalla locale Pro loco. La suggestiva rappresentazione della Natività si è svolta, come da tradizione, nel suggestivo centro storico della frazione Corte, attraverso un percorso che si svolge tra 'ncapucurte e 'mpedecurte. Tanti i figuranti in costume di scena e notevoli le location che hanno riproposto e rappresentato efficacemente scene di vita della Palestina al tempo di Gesù.

Beppe Grillo è sempre un grande

L'importanza e la risonanza mediatica di Beppe Grillo è universalmente riconosciuta, ergo mi è senbrato doveroso condividere una porzione del suo pensiero che mi trova decisamente d'accordo. " Standard & Poor's ha declassato l'Europa. La Francia ha perso la tripla A. Italia. Portogallo e Spagna sono scesi alla tripla B. S&P, Moody's e Fitch sono agenzie americane. Fanno gli interessi della Fed e del Governo degli Stati Uniti. Di loro non dovrebbe fottercene di meno. Proteggono il petroldollaro dal petrol-euro. Il gioco si è fatto pesante e anche scoperto. La sopravvivenza della UE non può dipendere da tre funzionari di Washington prestati alla finanza. E' ora per la UE di tagliare il cordone ombelicale con gli Stati Uniti ". Beppe sei grande!

Cose da pazzi!

Nel giorno in cui (alleluia) Standard & Poor taglia il rating della Francia e ci declassa ulteriormente; nel dì in cui l'Europa grida al complotto, al boicottaggio, all'attacco delle agenzie di rating (ma perché non le dichiarate fuorilegge, le chiudete e magari arrestate tutti con l'accusa di procurato allarme dopo una bella rogatoria internazionale?), apprendiamo di altri paradossi italici. Ve li elenchiamo velocemente: 1) Il quotidiano Libero pubblica redditi e patrimoni dell'esecutivo di Palazzo Chigi. A cominciare dal premier Mario Monti: 367.993 euro e 23 fabbricati di proprietà (con la moglie Elsa e, talvolta, insieme alla sorella Claudia). Il ministro Enzo Moavero Milanesi di fabbricati intestati ne ha invece 8. Anna Maria Cancellieri, responsabile dell'Interno, 12 (con 11 terreni, dalle Alpi alla Sicilia). Quando si arriva al sottosegretario Guido Improta si resta però senza fiato. Egli infatti possiede 96 fabbricati e 61 terreni (Whoa!). 2) Dai preside

Il direttore interrompe l'orchestra per far spegnere un cellulare

Bravo! Bravo! Bravo! Nel mezzo della «Nona» di Mahler, il direttore d'orchestra Alan Gilbert non ce l'ha proprio fatta. Ha battuto la bacchetta due volte sul leggio, ha fermato i suoi musicisti, interrotto lo spettacolo, girato la testa verso il pubblico e urlato: «Vuole spegnere quel cellulare?!». Non era la prima volta che Gilbert, maestro diventato direttore della New York Philarmonic, veniva disturbato da una suoneria. Ma martedì sera era in uno dei santuari della musica classica, l'Avery Fisher Hall del Metropolitan di New York; era lì a dirigere quel capolavoro della Nona Sinfonia di Gustav Mahler; in uno spazio dall'acustica perfetta, dove ogni schiarimento di gola viene sentito da tutti i presenti; e poi la suoneria che l'ha interrotto era veramente inascoltabile: una marimba.

EQUITALIA,GIUDICE DICHIARA NULLE TUTTE LE MULTE VIA RACCOMANDATA!

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Si tratta di una sentenza rivoluzionaria. Una vera arma a doppio taglio che verrà sfruttata in tutte le sedi dalle Associazioni dei Consumatori. Un sentito grazie all'avvocato Matteo Sances che si è prodigato a ricercare la sentenza e divulgare le fonti, nonchè alla Redazione di Pensare Liberi News ed ai frequentatori di Facebook! Fonti: Commissione Tributaria Provinciale di Milano (PDF Sent. CTP di Milano n.75/26/11) Commissione Tributaria Provinciale di Parma n.40/01/10 Commissione Tributaria Regionale di Roma n. 82/21/09 Giudice di Pace di Campi Salentina n.559/10 Ed eccovi adesso il commento dell'Avvocato Mances alla sentenza: L’iscrizione ipotecaria è illegittima se Equitalia non dimostra la corretta notifica di tutte le cartelle esattoriali per cui procede. Tale prova si ottiene solo con l’esibizione in giudizio, da parte del concessionario della riscossione, delle copie delle cartelle insieme alle rispettive relate di notifica. Sono queste le conclusioni a cui è giunta l

Crisi, c’è qualche ragione per non essere totalmente pessimisti: all’estero compreranno i nostri prodotti... Ma dove sono i nostri prodotti?

Leggo su tiscali.it che " Un buon andamento delle esportazioni italiane farebbe da argine alla presumibile ventata recessiva che colpirà i consumi nella prima metà del 2012. Se l'euro continua a deprezzarsi nel corso dell'anno, le aziende italiane che esportano guadagnano competitività. L'esperienza del 1993 suggerisce che un deprezzamento del 25 per cento sarebbe oggi associato ad una crescita aggiuntiva delle esportazioni per 2,5 punti percentuali e ad una crescita aggiuntiva del Pil di circa 0,6 punti. La recessione sarebbe dunque attenuata, ma probabilmente non eliminata ". Ancora " Una svalutazione non rende solo più facile la vita agli esportatori italiani sui mercati esteri. Ha anche un effetto positivo sulla capacità di competere dei produttori italiani che competono sul mercato interno con le importazioni. La Ferrari beneficia dalla svalutazione perché vende più automobili ai ricchi svizzeri, ma anche perché diventa più probabile che una ricca famigl

Legge elettorale, la Consulta boccia il referendum: diamo la colpa a Berlusconi!

La Corte Costituzionale ha detto no al referendum sulla legge elettorale. I quesiti sottoposti al vaglio della Consulta erano due, uno sull'intera legge Calderoli, meglio nota come "porcellum" e l'altra su parti della stessa: per entrambi i 15 giudici hanno detto "no". Immediate le reazioni politiche. Antonio Di Pietro, uno dei principali attori della raccolta firme sui referendum, parla di un rischio regime in Italia. "L'Italia si sta avviando lentamente verso una rischiosa deriva antidemocratica - dice -: manca solo l'olio di ricino". La Consulta ha preso una decisione che "non ha nulla di giuridico, di costituzionale ma è politica, per fare un piacere al Capo dello Stato, alle forze politiche e alla maggioranza trasversale e inciucista del Parlamento", ha aggiunto il leader dell'Idv. Anche Arturo Parisi, che molto si è speso per questo referendum, parla di sentenza politica e non di certo giuridica. "La Corte si è fatt

Il Governo si dimentica dei Santi patroni, è un miracolo!

Gridiamo al miracolo! Sarebbero salve le feste patronali. La norma abolitrice delle ricorrenze "locali" contenuta nel decreto di agosto del Governo Berlusconi non è infatti stata prorogata ed è quindi scaduta. Quindi niente accorpamento del giorno festivo dedicato al patrono di ogni comune alla domenica successiva, come prevedeva il decreto. Ad Aprigliano San Rocco è salvo. A Napoli diranno che è stato San Gennaro a far la grazia...

Un genio... o quasi

Cosa potrebbe succedere nei prossimi cento anni: si intitolava così un articolo pubblicato sul magazine femminile Ladies Home Journal e firmato dall’ingegnere civile John Elfreth Watkins, giornalista per passione che, agli inizi del 1900 scriveva anche per il Saturday Evening Post di Indianopolis. L’incipit dell’articolo era: «Vi sembrerà strano ma nei prossimi cento anni…». E poi si sbizzarriva in previsioni di tutti i tipi: sui trasporti, sulle comunicazioni, sulla decrescita demografica, sul nuovo assetto geografico, sulle specie estinte, sulle verdure, sui cellulari, sulla fotografia. In questo enorme calderone di profezie, molte si sono avverate. Questo signore fu, soprattutto, in grado di prevedere invenzioni che, nella sua epoca, erano quasi impossibili da concepire. In questo suo genio anche delle "topiche" mostruose. Tra le tante previsioni infatti il giornalista-ingegnere sosteneva che topi, gatti, cavalli e zanzare sarebbero stati sterminati. Che il Nicaragua sareb

Fragmenta collecta 1

1613 I dintorni: Nicola LOPES di San Demetrio Corone deve pagare a Francesco Antonio D'ORANGE di Aprigliano quattordici e mezzo tomoli di grano bianco: Snapshot del sistema legale calabrese dell'epoca (p. 315 recto) "Obligationis Pro Francesco Antonio D'ORANGE Casalis brigliani per Nicolaus LOPES DE TRIANO Sancti Dimitri" Die 17 men[sis] Augusti ii Ind[itioni]s 1613. In Casali S[anc]ti Dimitri Const[itut]i In N[ost]ri p[ræ]sentia Fran[cis]co Ant[oni]o D'ORANGE Casalis Brigliani, ut d[ixi]t, et sic se nominari, et cognominari fecit age[n]te ad Infra[scri]tta o[mn]ia per se ex parte una, et Nicolao LOPES DE TRIANO, Casalis p[ræ]dicti Sancti Dimitri agente simil[ite]r ad infrascritta omnia per se ex parte altra; Dictus q[ui]dem Franciscus ant[edicto] spontè asseruit Cora[m] Nobis, ac dicto Nicolao Ibidem p[ræ]sente& vulgari sermone ad meliores Intellige[n]tia, Come esso Fran[cis]co ant[edett]o essendosi Insolidu[m] obligato li anni passati con Ottavio DE FRAN

Rai come Trenitalia... un pianto greco

La Rai usa Papa Giovanni Paolo II nel suo spot del canone. Una trovata incredibile! L'idea non solo è fuori luogo, ma è anche di cattivo gusto dal momento che si sponsorizza una delle tasse più odiose, detestate e controverse con la figura di un grande uomo. Un altro baraccone da chiudere, senza alcun rimpianto. ... Cantamu ssa vrigogna ...

A chi da' fastidio la Croce d'oro?

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Atto vandalico perpetrato ai danni dell'auto dell'Associazione Croce d'oro "Gianluca Iurlo" di Aprigliano. Uno dei pannelli identificativi posti sul mezzo è stato levato, strappato e gettato non lontano dal parcheggio. Si ignorano i motivi che stanno alla base del gesto, ma è come sparare sulla Croce Rossa!

La campagna di Grillo: «Vietato l'ingresso ai politici»

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Beppe Grillo invita i suoi lettori che sono proprietari di un esercizio pubblico a mettere fuori dalla porta il cartello che vieta l'ingresso ai politici. L'iniziativa rende bene l'idea della frattura creatasi negli ultimi anni tra i cittadini e i politici italiani. Il comico genovese e fondatore del Movimento 5 Stelle è rimasto colpito dall'idea di Giuseppe Riggi, giovane titolare di un negozio di calzature di Varese che ha affisso sulla vetrina un cartello in cui vieta l'ingresso ai politici, senza distinzione di carica, schieramento o partito. Grillo ha definito l'idea «straordinaria» e ha proposto che venga estesa in tutto il Paese: «Questa azione va replicata nei negozi di tutta Italia e non solo, anche nei taxi, nei cinema, in qualunque esercizio pubblico. Grillo ha poi creato una pagina Facebook e pubblicato sul blog la locandina «Vietato l'ingresso ai politici», invitando i lettori a stamparla e appenderla «ovunque vogliate»: «La faccia è quella tipi

Archivio della Camera, 65 anni di documenti: uno su quattro è una richiesta d'arresto

Impressionante! Ogni quattro documenti arrivati alla Camera, uno si occupava di richieste d'arresto nei confronti di deputati italiani. Il dato emerge dal «Portale della storia della Camera»: un archivio che raccoglie tutti i dati su Deputati, lavori parlamentari, atti e documenti di Montecitorio dal 1946 a oggi. In questa sezione è possibile consultare i «Documenti parlamentari». quei documenti e relazioni trasmessi alla Camera dal Governo o da altri soggetti istituzionali oppure predisposti da organi della Camera stessa. 21.382 documenti, in tutto, di cui la parte del leone è costituti dalle richieste di autorizzazione a procedere. Le domande inviate dalla magistratura per ottenere l'autorizzazione ad arrestare o a effettuare delle perquisizioni o intercettazioni a carico dei deputati dal dopoguerra a oggi sono state ben 5.851: il 27% dei documenti totali, il doppio dei documenti riguardanti sentenze della Consulta (3.900) e della Corte dei Conti (3.200). Il numero delle rich

Storie di emigranti in Sudamerica

"Storia dell'Emigrazione campano-lucana nel Cono Sud: le immagini di un secolo di migrazioni sulla rotta Napoli-Genova-Barcellona-Montevideo-Buenos Aires" è il titolo della ricerca che presentata nell'oratorio Don Bosco di Teggiano (Sa). Il responsabile del progetto, il fotografo e documentarista Fabio Ragone, illustra la ricerca conclusasi nell'ottobre scorso con un viaggio realizzato in Uruguay e Argentina e promossa da molte istituzioni italiane e ispanoamericane. Tra queste: l'Università UB di Barcellona, l'Università della Repubblica dell'Uruguay, Ceinmi (Centro studi interdisciplinari sull'immigrazione), Museo marittimo di Barcellona, Cemla (Centro studi migratori latino America), Museo "Hotel degli Emigranti" di Buenos Aires, Comune di Florida (Uruguay) l'"Associazione San Cono" de Buenos Aires, il Comitato di San Cono di Teggiano, il Museo "l'occhio del Vallo di Diano" e la Fondazione Mida. (leggi tutto

La Guardia di Finanza fa il suo dovere? I privilegiati protestano!

Sembra di essere tornati al Seicento, durante il Viceregno Spagnolo, laddove la società era suddivisa rigidamente e l'impalcatura finanziaria poggiava soprattutto sulle spalle dei poveracci, cui faceva da contraltare la casta dei privilegiati. Una società imbalsamata, immobilizzata e fossilizzata, quella dell'ançien régime, che avrebbe trovato la sua nemesi nella Rivoluzione francese e nelle novità da questa apportate. I privilegiati tuttavia esistono e resistono. E protestano pure! L'antefatto: a Cortina d'Ampezzo partono i controlli della Guardia di Finanza. Delle 133 auto di lusso di grossa cilindrata controllate, 42 sono risultate appartenenti a cittadini che fanno fatica a 'sbarcare il lunario', avendo dichiarato 30.000 euro lordi di reddito. Dopo il blitz, gli incassi degli esercizi commerciali (alberghi, bar, ristoranti, gioiellerie, boutique, farmacie, saloni di bellezza, ecc), sono lievitati vistosamente. In particolare, i ristoranti di lusso hanno reg

Spese per gli armamenti: ora sono tutti "moralizzatori"

In questi giorni sui maggiori quotidiani e sulle agenzie di stampa impazzano le dichiarazioni degli esponenti del Pd e dell’IDV sugli sprechi che rappresentano le spese militari e in particolar modo quelle relative agli armamenti come il famigerato caccia JSF (F-35.); persino quelli di FLI e dell’UDC si sono dichiarati contrari a queste spese. Insomma, oggi tutti gridano allo scandalo e fanno finta di dimenticare di aver sempre fatto “orecchie da mercante” e di aver sempre detto “SI” alle richieste di spesa dei militari ed al rifinanziamento delle missioni militari all'estero. Ma non perdiamo tempo ad indignarci: la coerenza non è una caratteristica della nostra classe politica.

Treviso, le offerte dei fedeli non bastano a pagare luce e gas: parroco chiude chiesa

E' una storia figlia della modernità, lontana anni luce dai tempi in cui per i nostri nonni non esistevano problemi del genere. Il contenuto della cassetta delle offerte non riesce a coprire le spese del riscaldamento e della corrente elettrica della chiesa di Fontanelle (Treviso) e perciò il parroco ha deciso di chiudere per tutto l'inverno. Scelta dai più considerata di buon senso. Ma che dire delle nostre (e delle altre) chiese sprovviste di riscaldamento?

SENZA PAROLE: Caste e dintorni, uno stenografo del Senato guadagna più del Capo dello Stato

Nella crociata contro gli sprechi pubblici e contro i privilegi della classe politica un posto particolare è occupato da Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, i due giornalisti autori del best seller “la Casta” che ha scandalizzato l’opinione pubblica. Dalla pubblicazione del libro inchiesta è partita una campagna per ridurre i privilegi dei politici ma fino ad oggi, nonostante diversi tentativi, nulla è stato fatto. Nelle ultime ore il dibattito ha ripreso vigore grazie alla battaglia sull’adeguamento delle retribuzioni dei nostri parlamentari alla media europea. La vicenda ha ormai assunto i contorni di una “barzelletta” e prontamente Rizzo e Stella sono intervenuti nella bagarre con un articolo, pubblicato nella prima pagina del Corriere della Sera, in cui forniscono nuovi dettagli sugli sprechi del nostro Parlamento. Sotto i riflettori dei due giornalisti sono finiti questa volta gli stipendi dei dipendenti di Montecitorio e Palazzo Madama che si collocano a livelli fuori da ogni log

E... Trenitalia...

Dopo il taglio dei convogli da e per il Sud, la soppressione dei servizi cuccetta, il cambio obbligatorio a Roma Tiburtina e la figura barbina dei treni stile "piombato", una nuova grande trovata della (pfui) grande azienda ferroviaria: una campagna pubblicitaria che mostrava degli immigrati nella quarta (whoa) classe dei treni Frecciarossa. A parte la domanda (legittima) in che cosa consista la quarta classe, la pubblicità descriveva la varietà di servizi con quattro immagini esemplificative. Accanto alla lussuosissima Executive figurano tre manager che discutono un progetto di lavoro davanti al monitor HD a 32 pollici. Accanto alla Business i sedili spaziosi; accanto alla Premium una simpatica assistente di bordo che serve uno spuntino a due ragazzi. Accanto alla Standard però, ecco che fino a ieri spuntava una famiglia di immigrati: madre e padre con la figlia in braccio che ridono insieme. Il particolare della carnagione dei clienti della classe Standard, come quello del

Una legge di iniziativa popolare contro Equitalia

Migliaia di piccoli imprenditori e "partite Iva", sparsi in tutta Italia, lamentano le vessazioni del "metodo Equitalia" e chiedono un intervento immediato contro la moltiplicazione incontrollata delle somme dovute, a causa di un meccanismo di capitalizzazione di interessi e aggi di riscossione. Le quotidiane manifestazioni di protesta in tutta la penisola danno il polso di quanto sta accadendo. "Ho costanti conferme di come anche nella nostra provincia esistano centinaia di aziende in grave difficoltà a causa dei metodi e delle richieste di Equitalia", spiega il presidente della provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, mentre annuncia che giovedì presenterà una proposta di legge di iniziativa popolare, che lo vede tra i firmatari, intitolata "Per fermare Equitalia". "In uno Stato che funzioni - aggiunge Iannarilli - occorre attivare e rendere efficaci i meccanismi della democrazia per regolamentare una situazione che altrimenti rischia

Un'altra vergogna Italica!

Con un fax inviato alla vigilia di Capodanno, la Omsa ha comunicato a 239 lavoratrici il loro licenziamento. La decisione ...di chiudere lo stabilimento di Faenza per riaprirlo in Serbia non ha giustificazione: la Omsa, infatti, non è in crisi, produce e vende tantissimo, si fregia del marchio "made in Italy" e in Italia ha il grosso del suo mercato. Ma in Serbia, forse, può sfruttare meglio chi lavora. Sul web è montata l'indignazione ma anche la volontà di far cambiare idea alla proprietà. Un'altro caso di azienda che, dopo aver goduto per decenni di benefici e sovvenzioni, in un momento di crisi del Paese, abbandona la nave al solo scopo di fare qualche profitto in più sfruttando manodopera a basso costo all'estero.

POVERACCI! Ecco i sacrifici dei parlamentari italiani: aumentano i prezzi di caffè e cappuccino

Una tragedia! Con l'anno nuovo i deputati hanno trovato il caffé più caro alla buvette di Montecitorio. I prezzi del listino del bar della Camera è stato ritoccato verso l'alto con aumenti nell'ordine del dieci-venti per cento, ma che in certi casi arrivano a raddoppiare il prezzo praticato fino alla fine di dicembre. La tazzina di espresso passa da settanta a ottanta centesimi, il cappuccino da un euro a un euro e dieci, il cornetto da ottanta a novanta centesimi. Più caro anche il settore panini : la rosetta farcita con prosciutto e mozzarella sale da due euro e cinquanta a tre euro, i tramezzini passano da due euro a due euro e cinquanta, i supplì da un euro a un euro e trenta. Gli aumenti più consistenti riguardano la frutta (che passa da cinquanta centesimi a un euro) i succhi di frutta (da uno a due euro), gli aperitivi (da un euro e cinquanta e tre euro e cinquanta, che diventano quattro euro e cinquanta per gli alcolici). Il ritocco dei listini è stato deciso dal

E io pago!

I parlamentari italiani sono i più pagati in Europa con uno stipendio lordo mensile che supera i 16mila euro, il 60% in più rispetto alle media Ue. E' quanto si legge nella relazione depositata in parlamento il 31 dicembre 2010 dalla commissione presieduta dal presidente dell'Istat, Enrico Giovannini. Nel dettaglio la retribuzione lorda mensile di un deputato italiano è composta da un'indennità parlamentare di 11.283,3 euro lorde a cui si aggiunge una diaria di 3.503,1 euro, 1.331,7 euro per i trasporti, 258,2 euro per le spese telefoniche e 41,7 euro per la dotazione informatica. Dal conteggio sono esclusi gli importi per i collaboratori diretti, che rientrano nelle spese di rappresentanza, pari ad ulteriori 3.690 euro mensili. Importi quasi simili per un senatore che ogni mese riceve 11.555 euro di indennità parlamentare, 3.500 di diaria, 1.650 euro per i trasporti e 4.180 euro per le spese di rappresentanza. Deputati e senatori viaggiano gratuitamente su treni, aerei, na

Una Nazione di...

Inizio d'anno all'insegna dei rincari per i consumatori. Il 2012 si apre infatti con una valanga di aumenti, dalle bollette di luce e gas ai pedaggi autostradali, dal canone Rai alla benzina. E le associazioni dei consumatori lanciano l'allarme: tra prezzi, imposte e tariffe, nel 2012 e' in arrivo una stangata da 2.100 euro a famiglia. Ma la corsa dei prezzi e' destinata a non fermarsi, visto che l'aumento dei prezzi alla produzione certificato dall'Istat andrà a tradursi in un nuovo aumento dei prezzi al consumo. Dal primo gennaio arrivano nuovi rincari per le bollette energetiche: in base all'ultimo aggiornamento trimestrale dell'Autorità per l'energia, la luce registrerà un aumento del 4,9% e il gas del 2,7%. Con un aumento complessivo di 54 euro della spesa degli italiani in bollette. Aumentano le tariffe autostradali - A partire da gennaio sarà più caro anche viaggiare in autostrada: scattano infatti gli adeguamenti tariffari (che inglobano

Ma sì rubateci anche il materasso!

Il governo ci sta pensando. Allo scopo di recuperare fondi per l'edilizia sanitaria, potrebbero essere introdotte nuove tasse. Dove? Sul cibo spazzatura e sull'alcol. L'ipotesi è contenuta in una bozza inviata dal ministero della Salute alle Regioni in vista del tavolo per il Patto per la Salute. C'è bisogno di soldi per costruire ospedali e altre strutture sanitarie e così l'esecutivo potrebbe decidere di colpire quei consumi (soprattutto il cibo spazzatura) che danneggiano la salute dei cittadini (e indirettamente, quindi, anche le casse dello Stato). «Va approfondito», si legge nella bozza, «il tema del rifinanziamento del programma straordinario ex articolo 20 della legge 67/88. Anche facendo ricorso per la relativa copertura ad una tassa di scopo (prodotti alcolici, junk food ecc.)». Questa, insomma, è l'ipotesi. Di certo, come si legge ancora nel testo, è che tra i problemi da affrontare al più presto c'è quello di reperire le «risorse per gli investim