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Visualizzazione dei post da giugno, 2012

Eccellenze Apriglianesi. Rocco Femia premiato con il "Globo tricolore" 2012

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Il “Globo Tricolore” è un premio in formato televisivo ed editoriale (con il suo Celebrity book), ma anche un "momento" di incontro per la cultura e l'impresa italiana; un'importante vetrina per il Made in Italy e le eccellenze italiane. E' rappresentato da un mondo bianco, rosso e verde perché gli italiani sono ovunque nel mondo. L’immagine del Globo Tricolore, riassume quindi anche visivamente come in ogni luogo del nostro pianeta ci sia un pezzetto d’Italia. Per il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Il premio Globo Tricolore è indubbiamente di stimolo ad estendere ed approfondire la ricerca su pagine di storia che tanto hanno influito sulla vita sociale”. L'obiettivo del Premio, giunto alla quarta edizione, è quello di promuovere il ruolo dei connazionali e degli italiani che operano all’estero, dare rilievo al valore aggiunto dell'impegno culturale e imprenditoriale dei connazionali, mantenere viva la memoria della Grande emigrazione Ital

Un aiuto per gli emiliani

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Sabato 30 Giugno 2012 L'Associazione Calabra Savuto in Volo in collaborazione con : L'Amministrazione Comunale di S.Stefano e con la partecipazione delle associazioni:Pro Loco S.Stefano --- Circolo Cacciatori --- STEPHANOS --- I Pestosi --- Accademia Di Scherma Calabrese ; Promuove una serata di solidarietà prò terremotati dell'Emilia. Musica & Gastronomia : Saggio di fine anno della scuola di ballo : NEW SOCIAL DANCE --- Mostra sul terremoto del 1905 --- Pasta&Fagioli --- Crustui --- L'INTERO RICAVATO DELLA SERATA SARA' DEVOLUTO ALLE POPOLAZIONI EMILIANE COLPITE DAL SISMA DEL 20 MAGGIO

Riparte Idea Libera On Air

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Riparte Idea Libera On Air. Puntata speciale: Idea Libera intervista... Idea Libera! Appuntamento a sabato 23 giugno. Seguici su https://www.facebook.com/#!/idealibera.aprigliano oppure su www.apriglianoweb.it

Un altro scandalo all'italiana...

Il pozzo senza fondo all'italiana: dopo 32 anni (e 67 miliardi di euro) continuano a giungere altri soldi in Campania per il sisma del 1980. Il paradosso: oltre 286 milioni sono da tempo a disposizione di comuni che non li hanno mai spesi mentre il governo cerca fondi per l'Emilia. Intanto arrivano 51 milioni per l'Irpinia. Ma non finisce qui. Secondo la relazione conclusiva del gruppo di lavoro sul tema presso il Ministero delle infrastrutture, per completare la ricostruzione sono necessari ancora 2 mila milioni di euro. Insomma, il tempo passa facendo cadere in prescrizione i reati legati alla ricostruzione (molti processi che coinvolgevano anche politici, sono finiti così) ma non ferma il fiume di soldi pubblici previsti dalla legge. Cose da pazzi!

Coerenza americana!

Lo Stato di New York vuole depenalizzare la marijuana. Il consumo sarebbe punito solo con un'ammenda e non più con il carcere. Sono s'accordo Andrew Cuomo, governatore democratico dello Stato e Michael Bloomberg, sindaco della Grande Mela. Una proposta del genere appoggiata e/o rilanciata da colui che ha interdetto ai fumatori zone di interesse turistico, come Times Square o Central Park, è davvero il non plus ultra della coerenza. Complimentoni!

Ritorna Idea Libera On Air

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Ritorna Idea Libera On Air. Prossimo ospite sul nostro volo l'Italia dei Valori. Parti con noi... fatti un'idea!

Mongolfiere per ricordare, un aiuto all'Emilia Romagna...

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E' la storia che offre una occasione per restituire quanto ricevuto. Da venerdì 8 mattina e per un paio di giorni, la mostra sul "Terremoto 1905 in Calabria" sarà esposta e fruibile al pubblico nel salone consiliare del Comune di Piane Crati. Vi invito tutti a partecipare per riscoprire quanto i Fratelli emiliani hanno fatto per la nostra terra e per -purtroppo- dimostrargli che quella fratellanza che loro per primi hanno avuto nei nostri riguardi è viva e sentita. L'esposizione è il momento scelto dall'Associazione calabra Savuto in volo per la raccolta dei fondi da destinare ai terremotati che è stata programmata d'intesa con i Comuni della valle del Savuto. Sindaci, Assessori, soci e cittadini aiutateci a rendere lungo e fruttuoso l'itinerario successivo della mostra.

Rifiuti e degrado: vergogna a Napoli

E poi va a finire che a parlar male di Napoli si scade nei soliti luoghi comuni... Ma come si fa? Mura scrostate, intonaci che cadono a pezzi, finestre rotte, appartamenti, cappelle, retrostanze con relativo mobilio d’epoca coperti dalla polvere, infiltrazioni d’acqua dal soffitto, giardini reali diventati ricettacolo di rifiuti, ricovero di cani randagi, dormitorio per barboni, area di parcheggio di auto e scooter, luogo in cui abbandonare carcasse di moto forse rubate. Ormai sembra che tutto quello che era appartenuto alla passata dinastia delle Due Sicilie sembra essere destinato alla rovina. Dopo il sito borbonico di Carditello (splendida tenuta di campagna in provincia di Caserta che sta ormai andando in pezzi, dopo essere stata spogliata di tesori e arredi), dopo la chiesa di S. Francesco di Paola a piazza Plebiscito, il cui colonnato è ridotto ad orinatoio, parliamo del Palazzo Reale di Napoli, un monumento all’incuria, al degrado e alla sciatteria di quanti il Palazzo Reale av

Rischio sismico in Calabria. Un interessante contributo.

“In Calabria solo un terzo dei Comuni ha il piano di Protezione civile rivisitato dalla Regione e corretto”. E’ quanto ha affermato all’Adnkronos il sottosegretario alla presidenza della Regione Calabria con delega alla Protezione civile,Franco Torchia. ”Molti piani di protezione civile -ha spiegato- sono stati finanziati dalla Regione ma molti li tengono nel cassetto”. Il sottosegretario Torchia, in merito alle “voci” di un presunto forte terremoto imminente, ha spiegato che “le istituzioni non danno allarme, lavorano per la prevenzione. Se i singoli individui vogliono creare allarmismo invece che lavorare alla prevenzione e alla messa in sicurezza del territorio e’ un altro discorso”. Il delegato regionale alla Protezione civile della Calabria ha aggiunto: ”Noi non possiamo rassicurare i cittadini e dire loro di dormire tranquillamente pero’ non possiamo nemmeno dire loro evacuiamo perche’ entro due anni ci sara’ un terremoto. Questo non e’ possibile. Noi dobbiamo operare per mettere

INCIVILI!

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Oggi è domenca e non si effettua servizio di raccolta indifferenziata. La foto è stata scattata nei pressi della piazza Gallucci a Guarno.

Buonitalia o Buonveneto?

La gara di solidarietà che si è aperta per salvare il Parmigiano Reggiano dopo i funesti eventi (ahimé) del maggio scorso richiamano alla mente la vicenda Buonitalia. Si tratta una società pubblica (!) nata per promuovere i prodotti alimentari italiani (sottolineo ITALIANI) nel mondo, ma nel periodo in cui Luca Zaia è stato ministro delle Politiche Agricole molte delle iniziative sono andate in Veneto. Come mai? Senza voler essere tacciato di vittimismo e senza tirare in ballo Pino Aprile, direi che si tratta dell'ennesimo sopruso perpetrato ai danni del Sud... Per saperne di più vi invito a guardare REPORT su RAI 3 - puntata di stasera.

Il terremoto in Emilia e il Parmigiano reggiano: come e dove comprarlo.

Il terremoto in Emilia, oltre ad aver causato vittime e danni ad abitazioni, chiese e edifici, ha colpito i magazzini di stagionatura del Parmigiano Reggiano, rovesciando - e in alcuni casi spezzando - più di 300.000 forme del rinomato formaggio da 40kg ciascuna. Le forme danneggiate, infatti, equivalgono a circa il 10% della produzioni di un anno del Consorzio Reggiano e il danno complessivo sarebbe di 80 milioni di euro. Il Consorzio non si occupa della vendita diretta, quindi è necessario contattare direttamente i caseifici che producono le forme. L'unico modo per avere l'aggiornamento in tempo reale della situazione e i contatti con i singoli caseifici per l'acquisto è quello di consultare la pagina ufficiale di facebook oppure il sito del Parmigiano Reggiano. Stessa cosa dicasi per i tempi di consegna, che si aggirano intorno ai 20-30 giorni ma variano in base all'azienda e alle richieste. Mentre per ulteriori informazioni è sufficiente scrivere a terremoto@parmigi

Salviamo Intisar dalla lapidazione

Intisar Sharif Abdallah è una cittadina sudanese di 20 anni, madre di tre figli, condannata a morte a colpi di pietra per adulterio. La sentenza è stata emessa il 13 maggio dal tribunale penale di Ombada, nello stato di Khartoum, che ha giudicato Intisar colpevole di “adulterio durante il matrimonio”, in violazione dell’articolo 146 del codice penale del 1991. Inizialmente dichiaratasi innocente, Intisar ha “confessato” la colpa dopo essere stata picchiata dal fratello, la cui testimonianza è stata l’unica ad essere presa in considerazione dal giudice. L’imputata non è stata assistita da un avvocato e neanche da un interprete, sebbene il processo sia stato condotto in arabo, che non è la sua lingua madre.