ἀγορά

Lutto nel mondo politico calabrese per la scomparsa di Pierino Buffone, morto nella sua abitazione di Rogliano nella giornata di ier, 30 gennaio. Aveva 95 anni. E' stato deputato della Dc e sottosegretario alla Difesa. La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare del Comune di Rogliano. Per il giorno dei funerali [oggi 31 gennaio - ore 10,30], il sindaco di Rogliano, Giuseppe Gallo, ha dichiarato il lutto cittadino. Buffone fu eletto deputato nel 1953 e successivamente rieletto fino al 1976. Fu capogruppo DC nella commissione parlamentare d'inchiesta sul tentato colpo di Stato del generale De Lorenzo (Piano Solo), sottosegretario alla Difesa, con delega ai servizi segreti, dal 30 giugno del 1972 al 14 marzo del 1974, in due governi consecutivi Andreotti II e Rumor IV. Buffone ricoprì anche la carica di sindaco di Rogliano dal 1952 fino agli inizi del '70 per poi ritornare alla guida del comune nel 1980 per altri 12 anni. A metà del '70 fu capogruppo consil

Oggi, nella giornata della memoria, eleviamo le nostre preghiere agli EROI ed ai MARTIRI trucidati nell'eccidio di CASALDUNI e PONTELANDOLFO. Due interi paesi messi a ferro e fuoco dall'esercito piemontese, da coloro che si spacciavano liberatori, da coloro che, invece, avevano occupato, in ispregio a tutte le norme del diritto internazionale, uno stato sovrano e legittimo. Un massacro da cui nessuno uscì vivo. Donne, anziani, sacerdoti, uomini, bambini tutti sorpresi nel sonno ed arsi vivi chi tentava la fuga veniva fucilato all'istante. W i Savoia! W l'Italia! Che Iddio li abbia in Gloria!

Israele, striscioni razzisti nella Giornata della Memoria. Gli ultrà del Beitar Gerusalemme intonano cori anti-arabi e inneggiano alla «purezza etnica» della squadra, durante la partita contro il Bney Yehuda: otto arresti e una vergogna oserei dire planetaria!

Nella giornata della memoria: Rèquiem aetèrnam, dona eis, Domine, et lux perpètua lùceat eis. Requiéscant in pace. Amen. Una Cristiana preghiera per i MARTIRI ed EROI DUOSICILIANI affinché trovino Pace in una dignitosa sepoltura nella Terra dove nacquero e per difendere la quale si fecero deportare e uccidere. Una Verità troppo a lungo negata.

Mi permetto di osservare che al di la' della mera riattivazione di una strada ferrata, in un'ottica di decongestionamento dell'A3 e di un'offerta di trasporti alternativa in un'area fortemente antropizzata, e' necessario tenere conto (ahime') del rapporto costi-benefici. Ordunque sarebbe bene che la riapertura della Sicignano Lagonegro fosse il primo step per un progetto di piu' ampio respiro, che coinvolga un ambito multiregionale. Mi spiego meglio: riavere la Sicignano Lagonegro cosi com'e', a mio avviso, non sarebbe altro che un percorso periferico, che difficilmente decollerebbe. Perche' allora non pernsare ad una vera e propria linea alternativa alla A3, quale poteva essere la Sicignano - Lagonegro (e considerando il vecchio percorso delle Ferrovie Calabro Lucane) - Castrovillari - Spezzano Albanese Cosenza - Paola? Mettiamo da parte i rimpianti e i ricordi, altrimenti tanto vale (viste le direttrici del traffico e i movimenti dei pendol

Corona, folla a Malpensa: «Vogliono fargli del male» ... l'urlo dell'Italia chiacchierona, figlia del gossip e che, sinceramente, non ha problemi di come sbarcare il lunario. Complimentoni a voi e a coloro che vi danno luce e risalto, contribuendo a diffondere un'immagine davvero squallida. Che brutta pagina quotidiana!

Tra gli organizzatori il nostro Luigi Pitaro, Preidente dell'Associazione Apriglianoweb!

Mi pare evidente come i promotori di questa lettera aperta [manifesto di Piane Crati Protagonista n.d.r.] siano poco informati in merito alle dinamiche che hanno condotto all'attuale progetto provinciale relativo al dimensionamento scolastico. Il parametro governativo degli 850/900 alunni per il mantenimento dell'autonomia è stato dichiarato incostituzionale con sentenza del giugno 2012 e non è stato mai ratificato dalla Conferenza Stao-Regioni. L'unica normativa attualmente vigente è quella del 1998, che concede l'autonomia in deroga per gli istituti afferenti a Comuni montani che raggiungano il numero di 400 alunni. Il passaggio della scuola media pianota da Aprigliano a Mangone avrebbe semplicemente impedito l'autonomia dell'Istituto Comprensivo di Aprigliano, senza in nulla giovare all'Istituto di Mangone. A ciò vale aggiungere, per chi evidentemente è di memoria corta e di gratitudine scarsa, che se Piane Crati ha una scuola media lo deve soltanto ad Ap