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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Cos'ha in mente Napolitano?

«Eserciterò il mio mandato fino all'ultimo giorno». Categorico l'annuncio di Giorgio Napolitano. Dunque il Presidente della Repubblica non intende affatto gettare la spugna e rassegnare le dimissioni così come si era paventato fino a qualche minuto prima che iniziasse a parlare. Sul piano operativo per quanto riguarda la formazione del governo ha annunciato che intende consultare due «gruppi ristretti» che lo dovrebbero aiutare a trovare una soluzione alla situazione di stallo che si è venuta a creare.

ἀγορά: OPEN DAY - Idea Libera 7 aprile 2013

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ἀγορά: OPEN DAY - Idea Libera 7 aprile 2013   https://www.facebook.com/events/435767243183203/

OPEN DAY - Idea Libera 7 aprile 2013

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Domenica 7 aprile 2013 OPEN DAY del Movimento Politico IDEA LIBERA Aprigliano. Appuntamento ore 18 presso il Ristorante Pizzeria "Il Nettare degli Dei" - Aprigliano

Forza Kika!

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Ragazzi, amici! Vi chiedo un favore immenso. La mia amica Francesca e' in corsa per il concorso "Female Artists Of The Month – April 2013 Edition | StarCentral Magazine". Attualmente e' in corsa per la vittoria. Mi aiutate? Basta cliccare sul link: http://www.starcentralmagazine.com/female-artists-of-the-month-2/2013/03/13/female-artists-april-2013/ scorrere in basso ed esprimere il voto. Grazie!

"Il segno clinico di Alda". Teatro di Michele Caccamo su Alda Merini.

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Prevendita presso: In Prima Fila (Via Alimena 4/b Cosenza) - Telefono: +39.0984.795699 Costo del biglietto: euro 10 . - Location: 25 Marzo 2013, ore 20.30 Teatro Rendano, Cosenza. Ti aspetto! a domani!

Il nuovo capo del Governo!

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PD: E SAI COSA BEVI!

Ladies and gentlemen: that's Italy!

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Ciao Tonino. E' trascorso gia' un anno!

Di ritorno dalla celebrazione in suffragio dell'anima di un vecchio amico, scomparso nel terribile 2012, non ho potuto fare a meno di lanciarmi in alcune considerazioni. E, proprio per dirla tutta, poco o nulla mi importa se saranno condivise o meno. Gia'! Proprio le condivisioni... lo "sharing" per dirla in termini cari agli amanti della lingua di Albione. La vexata quaestio consiste in cio': siamo (sorry... il piu' delle volte "siete") tutti bravi e lesti a condividere links, a manifestare (presunti) sentimenti di solidarieta', a mostrarci sinceramente commossi ed emozionati. Tuttavia sembra troppo semplice e banale. Direi che ci troviamo di fronte ad un un impulso incondizionato, un "tic" del mouse, una sorta di "imprinting" di Lorenziana memoria, tale che e' davvero difficile discernere dove termina la sincerita' d'animo e inizia la "finzione"... Oggi - lungi dal voler polemizzare o speculare sulla d

Emergenza rifiuti Aprigliano, la comunicazione ufficiale

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Emergenza rifiuti ad Aprigliano e Valle del Savuto

I primi cittadini del Savuto hanno deciso di sospendere il pagamento della tariffa e di chiedere il risarcimento danni all'ufficio del commissario per i disservizi, i disagi e il danno di immagine provocati dal blocco delle discariche. Intanto le discariche sono sull'orlo del collasso. Stamattina, in tutti i paesi facenti parte dell'Unione dei Casali sono comparsi dei manifesti in cui si annuncia la chiusura del centro di conferimento di San Giovanni in Fiore.

W Papa Francesco!

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A sorpresa Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa. Ha scelto il nome di Francesco, un nome emblematico, pesantissimo! Papa Bergoglio arrivò secondo allo scorso conclave, quando fu eletto Ratzinger. E' il primo sudamericano della storia. E' l'arcivescovo di Buenos Aires ed e' nato il 17 dicembre del 1936. E' gesuita. Francesco I ha origini italiane. Il bisnonno del cardinale Bergoglio era nato a Portacomaro, in provincia di Asti. Da li' il padre del Pontefice emigro' a Torino prima di emigrare in Argentina. Alle 19:06 la fumata bianca dal comignolo della cappella Sistina aveva dato l'annuncio dell'elezione. Il 266esimo Papa è stato eletto al quinto scrutinio dopo le fumate nere di martedì sera e di mercoledì mattina.

L'Ultima cavolata del Quebec: nei menu' pasta deve diventare pâtes

L'Office québécois de la langue française, l'ufficio provinciale deputato a vigilare che il francese sia la prima lingua usata in Quebec (e gia' questo puzza di una deminutio dei diritti di chi parla una sola lingua in un paese - ricordiamolo - in cui dovrebbe vigere il bilinguismo), ne ha ha combinato un'altra delle sue, con risvolti davvero ridicoli. In un posto dove i segnali di "stop" hanno ceduto al francese "arrêt" (neanche in Francia succede questo), siamo giunti ormai all'assurdo. Ma andiamo con ordine. Lo scorso 19 febbraio, gli zelanti controllori - che sembrano usciti da 1984 di George Orwell - hanno spedito una lettera a tal Massimo Lecas, co-proprietario del ristorante Buonanotte, in Montreal, avvisandolo che nel suo menu' erano presenti troppe parole in Italiano. Cio' in violazione della Quebec’s language charter. Il documento si concludeva con l'ordine di sostituire le parole italiane con l'equivalente francese (pâ

Cosenza di una volta.

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Cosenza. Ingresso alla citta' da Corso Mazzini. Vista dall'attuale Piazza dei Bruzi. A destra l'attuale Caserma dei Carabinieri Grillo.

La Società geografica italiana: aboliamo le Regioni!

La «proposta per il riordino territoriale dello Stato» arriva dalla Società geografica italiana, associazioni di studiosi che promuove la ricerca in questo campo. In sintesi: abolizione di tutte le Regioni, anche di quelle a statuto speciale. Accorpamento delle province, che scendono dalle oltre 100 attuali a 36. E trasferimento di tutte le competenze delle vecchie regioni alle nuove maxi province, che diventano l’unico gradino intermedio tra il Comune e lo Stato. Secondo la Società geografica: «Le Regioni sono enti artificiali perché nascono come semplici compartimenti statistici per aggregare dati». La cartina delle Regioni venne disegnata verso la fine dell’800 da Cesare Correnti, primo presidente proprio della Società geografica. «Poi durante l’Assemblea Costituente vinse l’idea del regionalismo di Sturzo. E non sapendo come tradurla in pratica si andò a ripescare quella vecchia ripartizione statistica». Confini artificiali e artificiosi, insomma. Senza una vera ragione storica, s