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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Non e' per far sempre il polemico!

Non voglio far polemica, ma a volte non riesco davvero a resistere! Nel mio girovagare su internet incontro scritti del genere (riporto fedelmente): "E così, con la medesima convinzione, ho visitato il paese di Aprigliano, antico casale di Cosenza, dove è vissuto Dùonnu Pantu, il primo autentico poeta dialettale calabrese, che con la ricchezza del suo vernacolo e la vivacità dell’ingegno, riuscì a rompere con la cultura retrograda del suo tempo, dando ai versi originalità e freschezza, volgendo al riso e all’ilarità tante condizioni drammatiche. Dùonnu Pantu: lo scandalo e la trasgressività diventati addirittura leggenda, uno dei casi più estremi della letteratura erotica italiana. Nei vicoli della Grupa, camminando lungo gli stessi itinerari percorsi dal poeta della “Cazzeide” e della “Cunneide”, ho avuto l’impressione di risentire la cadenza lirica della sue originali composizioni". Caro Autore, Lei sa che il Pantu e' nato nel Casale di Pera? Che il Casale di Grupa, cit

Piove sul bagnato per Reggio Calabria

Dopo il rogo al Museo dello Strumento Musicale continuano le disavventure per la citta' di Reggio Calabria. Innanzi tutto Reggio Calabria non sarà capitale europea della cultura 2019. Mi sarei meravigliato del contrario, non possedendo la citta' alcuno dei requisiti ed avendo da anni il suo Museo nazionale chiuso per restauro, con la biblioteca e l’emeroteca del Consiglio regionale chiuse, cosi come il teatro Cilea, senza una guida, senza risorse e senza programmazione, e con la pinacoteca comunale che è senza energia elettrica. E mi sarei meravigliato se una città commissariata, senza guida politica, avesse potuto garantire quegli standard previsti per essere inserita tra le località concorrenti all'ambito riconoscimento. E piove sul bagnato per Reggio Calabria. Il Tar del Lazio ha confermato lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria per contiguità mafiose. Lo ha deciso la I sezione presieduta da Calogero Piscitello che ha respinto il ricorso proposto dall'ex ammin

Dal CorSera l'ennesima vergogna calabrese.

Dal CorSera la descrizione dell'ennesima vergogna calabrese. Che tocca tutti noi da vicino! Sul giornale nazionale si parla, infatti, della vicenda della Metropolitana leggera di Cosenza, punto importante nell'ottica del collegamento tra la valle del Savuto e l'Unical, gia' previsto per altro dal PISL sulla mobilita' della Provincia di Cosenza (denominato Mobilità IM.PRE.SA.). Sergio Rizzo sul Corriere della Sera ricostruisce la vicenda della Metropolitana leggera Cosenza-Rende. Deserta la seconda gara per la Metro che collegherebbe la città dei Bruzi con la cittadella universitaria di Arcavacata. Il progetto – che dovrebbe essere realizzato con fondi Ue – è stato prima contestato dagli ambientalisti, poi dai grillini ed è stato anche al centro di uno scontro tra il sindaco Mario Occhiuto – sostenuto da una maggioranza di centrodestra – e la Regione, sempre di centrodestra. Sebbene negli scorsi mesi si sia consumato uno strappo tra Occhiuto e il suo ex vicesindaco K

Un altro schiaffo alla cultura della nostra regione: dato alle fiamme il Museo dello Strumento Musicale di Reggio Calabria

Rogo al Museo dello Strumento Musicale di Reggio Calabria: 800 strumenti finiti in cenere assieme alla biblioteca, dove erano raccolti libri antichi di un certo valore e anche una preziosa collezione di spartiti musicali in copia unica, e l’area degli uffici amministrativi. Si sarebbe salvata una piccola quantità di oggetti contenuti in una zona espositiva protetta dal vetro. Sul posto sarebbero stati rinvenuti un piede di porco e del liquido infiammabile che lascerebbero ipotizzare la matrice dolosa dell'evento. La struttura era ospitata nei 200 metri quadri dell’ex Stazione Lido ubicata nella Pineta Zerbi, a pochi metri dal lungomare cittadino. Il Museo dello Strumento Musicale era nato nel 1996 per volere di un medico reggino, Demetrio Spagna, fondatore dell’Associazione che si occupava della gestione degli spazi espositivi oltre che della raccolta e catalogazione degli strumenti provenienti da tutto il mondo.

Il Movimento Neoborbonico compie 20 anni

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Sabato 26 ottobre 2013, i vertici e le rappresentanze nazionali del Movimento Neoborbonico si sono dati appuntamento a Napoli insieme ai soci e simpatizzanti, per festeggiare i venti anni di attività. A presenziare l’evento S.A.R. il Principe Carlo di Borbone, accompagnato dalla Segreteria di Casa Reale, che con la sua presenza ha voluto evidenziare la riconoscenza alla meritoria attività di ricerca e di diffusione della verità storica operata da venti anni dall’Associazione Neoborbonica. Ad aprire la serata, la presentazione della recentissima fatica di Pino Aprile presso il prestigioso locale “Archivio Storico”, dove il Principe Carlo ha avuto modo di manifestare la sua gratitudine per il lavoro svolto dal Movimento Neoborbonico, completato da scrittori e giornalisti del rango di Pino Aprile e Gigi Di Fiore. Inutile aggiungere che l'evento e' stato ignorato dalla grande comunicazione e carta stampata.