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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

L'incredibile storia dell'olio "italiano"

V'e' tutto un teorema del New York Times, secondo cui l’olio italiano sarebbe in gran parte una frode. Secondo il magazine americano, le bottiglie di olio sofisticato riportano l'etichettatura di extravergine d’oliva col marchio “Made in Italy”. Ancora, per il NYT sarebbe legale in Italia importare olio extravergine di oliva da Marocco, Tunisia, Turchia e altri paesi extraeuropei, truccarlo con miscele di oli “sofisticati” ed etichettarlo come MADE IN ITALY perchè la legge lo consente. UNA VERA E PROPRIA BUGIA! Le “norme in materia di indicazioni obbligatorie nell’etichetta dell’olio vergine ed extravergine” pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale N. 243 del 18 Ottobre 2007 recitano testualmente: Art. 2. Indicazioni obbligatorie in etichetta 1. L’indicazione della zona geografica di coltivazione delle olive, fatta salva la disciplina della designazione d’origine per i prodotti DOP e IGP, deve riportare lo Stato membro o il Paese terzo in cui la coltivazione è stata effettuata