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Visualizzazione dei post da giugno, 2014

Dal 21 LUGLIO servizi a pagamento offerti da TIM e VODAFONE, come disfarsene

Brutte notizie per tutti i clienti TIM e Vodafone; i servizi "Lo Sai" (quello che vi avverte se qualcuno vi ha telefonato quando il vostro telefonino risultava irraggiungibile perché spento o senza campo) e "chiama ora" (l'opzione che vi avverte che l'utente irraggiungibile è diventato adesso disponibile) non sarà più in offerta gratuita, ma bisognerà pagare un costo per poterne usufruire. A partire infatti dal 21 luglio 2014 gli utenti TIM dovranno pagare un canone di 1,90 euro ogni 4 mesi, che verrà scalato dal vostro credito se vogliono continuare ad utilizzare il servizio, per un costo totale annuale di 7,60 euro. Anche per gli utenti Vodafone dal 21 luglio il servizio diventerà a pagamento, ma spenderanno molto di più; l'azienda telefonica, infatti, addebiterà 6 centesimi di euro per ogni giorno che si utilizzera` il servizio; nel caso in cui per tutto l'anno utilizzerete "chiamami e recall" arriverete a spendere ben 21,90 euro total

Modello B - Istanze On Line disponibile dal 4 luglio al 4 agosto

Il Miur ha pubblicato la nota n. 1692/2014 con la quale comunica che sarà possibile compilare dalle ore 9.00 del 4 luglio fino alle ore 14.00 del 4 agosto tramite Istanze On Line il modello B per la scelta delle istituzioni scolastiche ai fini dell'inclusione nelle graduatorie d'istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2014/17. Per venire incontro ai problemi dell'utenza sarà messo a disposizione, per questa occasione, un numero verde che risponde direttamente agli aspiranti supplenti appartenenti alle categorie suelencate. Il numero verde è il seguente: 800.844999 e sarà attivo dal prossimo 4 luglio, contestualmente all'apertura dell'istanza, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ,ore 18.30, per tutto il periodo di disponibilità della stessa.

Modello B - Istanze on Line

Continuano da piu` parti i rumors sulla uscita del modello B di Istanze on Line per I primi di Luglio. La piattaforma per l'inserimento dell modello B, da inviare per via telematica, necessario per l'individuazione delle 10 o 20 scuole prescelte nell'ambito della provincia. sarà disponibile sul sito del Miur a partire dai primi di luglio. L'aspirante può richiedere un massimo di 20 istituzioni scolastiche (compresa la scuola capofila a cui si è inviato uno dei modelli precedentemente elencati), appartenenti alla medesima provincia, con il limite, per quanto riguarda la scuola dell'infanzia e primaria, di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici. Nel caso di alcune province, dove non sussistano le condizioni per il rispetto dei limiti, per la scuola dell'infanzia e primaria, a causa della carenza numerica di una o di altra tipologia di istituzione scolastica ovvero a causa di rilevanti ragioni di carattere organizzativo, le competenti Direzioni re

Graduatorie istituto 2014, modello B: scadenza Miur incerta, online 3 luglio?

L'art. 7 punto B comma 6 del dm 353/2014 stabiliva il termine ultimo per la presentazione del modello B al 23 giugno, insieme agli altri modelli (A1, A2 e A2 bis) per l'aggiornamento delle graduatorie di istituto. Successivamente, il ministero dell'Istruzione ha pubblicato una nota ufficiale in data 30 maggio 2014 in cui specificava che la data del 23 rimaneva confermata per la presentazione dei modelli di domanda cartacei per II e/o III fascia, mentre per la compilazione del modello B (scelta delle istituzioni scolastiche) sarebbero state fornite successive indicazioni. Indicazioni che, però, ad oggi sono ancora mancanti, così come mancante è la sezione apposita sulla piattaforma Istanze online, che dovrà riportare la dicitura "presentazione delle istanze via web - Inserimento mod. B". Secondo un'indiscrezione appena pubblicata dalla testata specializzata Orizzonte Scuola la data di pubblicazione del modello sulla piattaforma potrebbe essere il 3 luglio, ma

Il Papa a Cassano!

Si è conclusa con una solenne Messa celebrata sulla Piana di Sibari davanti a oltre 250 mila persone, la visita del Papa alla Diocesi di Cassano allo Jonio, in Calabria. Appena nove ore, che hanno permesso al Pontefice di incontrare e conoscere diverse realtà del territorio, a partire dagli ultimi: i carcerati, gli anziani, i poveri e i malati. Più volte la voce di Francesco si è levata contro il crimine, i mafiosi ha detto "sono scomunicati". Adorazione del male e disprezzo del bene comune: questo è l’Ndrangheta! Il Papa non usa mezzi termini per denunciare mafia, violenza e falsi idoli. “Questo male va combattuto, va allontanato! Bisogna dirgli di no! La Chiesa che so tanto impegnata nell’educare le coscienze, deve sempre di più spendersi perché il bene possa prevalere. Ce lo chiedono i nostri ragazzi, ce lo domando i nostri giovani bisognosi di speranza. Per poter rispondere a queste esigenze, la fede ci può aiutare. Coloro che nella loro vita hanno questa strada di mal

L’italiano è la quarta lingua al mondo!

Le lingue più studiate al mondo: al primo posto c’è l’inglese, al secondo il francese, al terzo lo spagnolo. E, sorpresa, al quarto c’è l’italiano. L’idioma di Dante supera cinese, giapponese, tedesco. Un trionfo! Inaspettato, per i non addetti ai lavori, una conferma per linguisti e cultori dell’italianistica.

Istanze on line bloccato non incide su presentazione domanda cartacea Graduatorie di istituto entro 23 giugno

La scadenza per la presentazione delle domande per l’aggiornamento delle Graduatorie di istituto al momento non ha alcuna attinenza con Istanze on line. La scadenza è quella del 23 giugno, ma questa è legata alla presentazione della domanda cartacea per chi richiede l’iscrizione in II e/o III fascia. La compilazione del modello B, on line, non ha nulla a che vedere con questa scadenza, sarà infatti disposta con successivo provvedimento e avrà una scadenza diversa dal 23 giugno, come indicato dal Miur con la nota del 30 maggio 2014. In questo senso la manutenzione del sito non crea alcun problema all’aggiornamento delle graduatorie.

Grazie alla Regione Calabria e a Trenitalia

Il taglio immediato di 10 milioni di Euro al contratto di servizio con Trenitalia, deliberato dalla Regione Calabria lo scorso aprile, provocherà proprio in concomitanza della stagione estiva, un’ecatombe nel sistema di mobilità del versante Jonico calabrese. A partire dal 15 giugno, avverrà una drastica riduzione del servizio ferroviario Regionale jonico, e contemporaneamente verrà completamente soppressa la linea Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale. Per il settore turistico sarà un disastro ben peggiore di quello che ormai da troppi anni si sta ripetendo nei nostri territori. - See more at: http://calabria.weboggi.it/Attualit%C3%A0/49969-Ennesimo-taglio-ferroviario-nella-fascia-ionica-calabrese:-ecco-tutte-le-corse-soppresse#sthash.bSFltJmv.dpuf

Succede in Calabria.

L’ultima notizia in ordine di tempo – l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra sotto inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa – è il colpo finale al cuore della credibilità di una classe politica sempre più impresentabile. Nessuno escluso, la politica calabrese chiude questa legislatura regionale in modo pessimo. Sepolta dagli scandali e dalle malefatte. Già ai suoi albori si ricordano gli arresti dei consiglieri regionali Santi Zappalà (corruzione elettorale e rapporti con le cosche reggine, Franco Morelli (concorso esterno in associazione mafiosa), Antonio Rappoccio (tra le varie accuse, truffa e voto di scambio). Un elenco lunghissimo che comprende persino il governatore Scopelliti, condannato per i presunti buchi di bilancio quand’era sindaco di Reggio e per questo sospeso dalla carica (oltre che dimissionario), ma rincorso anche da inchieste sulla gestione della sanità e sulle nomine regionali, insieme praticamente all’intera sua Giunta regionale.

50.000 grazie!

Siamo riusciti a superare le cinquanta mila visite. Un piccolo record per un blog senza alcuna pretesa [non siamo Beppe Grillo!]. Se siamo arrivati a questo punto, il merito è anzitutto vostro, cari internauti che, da ogni parte del mondo, avete continuato a confermarci la vostra stima e la vostra amicizia con le continue visite. Su questa linea vorremmo continuare per il futuro. Tenteremo di offrirvi immagini, racconti, emozioni per ripensare al tempo presente, con qualche escursione nel passato. Grazie a tutti e continuate a sostenerci. Il vostro Atamante

Graduatorie di istituto docenti: scadenza presentazione domande 23 giugno.

Pubblicato il decreto di aggiornamento delle graduatorie di istituto per il triennio 2014/16. Data di scadenza: 23 giugno 2014. Tutti i titoli valutabili devono essere posseduti entro il termine di presentazione delle domande. Modello cartaceo per II e/o III fascia. Scelta delle scuole on line con modello B. Le graduatorie avranno validità per gli anni scolastici 2014/15, 2015/16, 2016/17 e vengono utilizzate per l'attribuzione delle supplenze. Sono costituite in ciascuna istituzione scolastica in relazione agli insegnamenti effettivamente impartiti. Gli aspiranti già inseriti nel triennio precedente nelle graduatorie di III fascia e che per il nuovo triennio chiedono l'inserimento nella II fascia devono, in ragione della diversità delle rispettive tabelle di valutazione, riproporre, oltre ai nuovi titoli e servizi, tutti i titoli e servizi dichiarati nei trienni e bienni precedenti. Modelli di domanda: A/1 per II fascia A/2 per aspiranti che chiedono l'inclusione nelle

Buona Festa della Repubblica!

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Voi, amati sudditi, sognate l'Italia ma, arriverà il giorno che non avrete più nulla, nemmeno gli occhi per piangere" (Francesco II di Borbone)

Riflessioni

È un dato di fatto: internet, Google, Wikipedia, etc. distruggono o quanto meno minacciano la cultura, nonostante l’incredibile quantità di informazione che offrono. Non è strano che la cultura possa essere indebolita da un eccesso di informazione che impedisce di selezionare e di riflettere e mette in difficoltà i tempi dell’autentica cultura, che non è cumulo di nozioni bensì capacità di critica e autocritica, passione e distanza. Cultura, diceva Lin Yutang, è amare e odiare con fondamento. È strano invece che a impoverirsi paurosamente sino al ridicolo sia l’informazione, anche la pura e semplice informazione priva di riflessione. È indubbio che oggi si disponga di strumenti incredibilmente veloci di informazione, come quelli offerti dai motori di ricerca. Questi ultimi sono un grande aiuto in ogni cosa, forniscono fulmineamente notizie e dati che altrimenti potremmo acquisire solo con un lungo, faticoso e incerto lavoro. Come tutti, accade anche a me di ricorrere spesso e utilmen

“Terrone”: per i giudici è ingiuria aggravata dal razzismo

Additare il cittadino meridionale come appartenente a una diversa razza, con un giudizio di disvalore nei confronti di quest’ultima, implica l’aggravante dell’odio razziale. Dire “terrone di m…!” costituisce ingiuria, per di più aggravata da finalità di discriminazione o di odio etnico o razziale [1]. È quanto stabilito dal Tribunale di Varese, con una recente sentenza [2]. Secondo il tribunale, l’aggravante a sfondo razzista collegata all’espressione ingiuriosa scatta per aver espresso, in modo inequivoco, un sentimento di grave pregiudizio e un giudizio di disvalore nei confronti di una categoria di cittadini italiani, quelli del Mezzogiorno, intesa come popolazione distinta per origini e tradizioni. Pertanto vi è, nell’espressione in commento, tutto il riferimento a una diversità di razza e alla inferiorità della stessa. L’imputato pagherà dunque un risarcimento del danno nei confronti delle vittime – quantificato dal giudice in via equitativa – pari a 1.000 euro, oltre

Vittoria! Meriam sta per tornare libera!

L'incubo di Meriam forse sta per finire. La giovane donna cristiana sudanese condannata a morte per apostasia e che qualche giorno fa ha dato alla luce la sua bambina in carcere sarà liberata "entro pochi giorni". L'annuncio è stato dato dalle autorità del Sudan dopo settimane di mobilitazione e forti proteste da parte della comunità internazionale che ha accusato il Paese di comportamento "barbaro" e "arcaico". La triste vicenda di Meriam, 27 anni, è cominciata lo scorso febbraio con la denuncia da parte di un parente. La colpa della donna: aver rinnegato la fede musulmana del padre e aver sposato un uomo cristiano nel 2011. Quindi, per il tribunale di Khartoum che l'ha condannata all'impiccagione, 'apostasia'. Non solo, il suo matrimonio viene annullato perché contrario alla sharia, la legge islamica in vigore in Sudan dal 1983. E lei, che ha già un figlio di quasi due anni, viene condannata anche a 100 frustate per adulterio. G