Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2014

Calabria, terra da spremere e da buttare

E' la classica storia di una regione considerata come luogo di sfruttamento e profitto, fino a quando conviene; di una popolazione prima blandita, poi abbandonata, infine buggerata. E' la storia del Marlane (Gruppo Marzotto), un vero e proprio disastro, sociale ed ambientale, come e` emerso nel processo di Paola conclusosi con l'assoluzione di tutti gli imputati. Nell'introdurre la requisitoria, il 20 settembre scorso, il pubblico ministero Gambassi ha provato a tracciare un paradigma della vicenda giudiziaria: "Racchiude una sintesi della vita di molte persone, di uomini e donne che hanno prestato la loro opera di lavoro nella fabbrica tessile Marlane di Praia a Mare". Un corteo di testimonianze di quella "non rara coesistenza tra il bene ed il male, tra, nello specifico, un'occupazione che dà e ha dato sostegno a quelle famiglie, ma che allo stesso tempo ha nascosto rischi e ha generato anche dolore". Lo stabilimento secondo le accuse avrebbe

Ciao Totonno.

Proprio in questi giorni stavo pensandoti, indeciso se acquistare una copia del tuo "Jugale", avvistata su un banchetto di libri usati. Te ne sei andato in silenzio, un silenzio spazzato via dalla marea di messaggi che stanno affollando, in queste ore, i social network. Ciao Totonno, rimarranno nel mio cuore i tuoi spettacoli, le tue maschere, la tua lontana esibizione - gratuita - ad Aprigliano, nell'ambito della prima edizione del Cantafestival (allora Cantagiro - anno 1991) apriglianese, le nostre conversazioni di fronte all'ingresso della segreteria dell'Istituto Magistrale, e tanto altro. Oggi e` il giorno del dolore e del ricordo. Mi mancherai.