Una impresa meritoria: la raccolta firme per denuncia contro disboscamento abusivo del fiume Crati

Sin dalla nascita, il movimento politico Idea Libera si è proposto di guardare al nostro territorio con occhi nuovi, cercando di cogliere le opportunità, le risorse da valorizzare e promuovere perché costituiscano un volano di sviluppo per il nostro paese. Proprio all’interno di questo solco si colloca la particolare attenzione riservata al fiume Crati. La nostra azione si sviluppa su due livelli: - denuncia dell’abbandono e del continuo disboscamento selvaggio; - proposta di un progetto di Parco Fluviale, già presentato presso la Casa Comunale, nonché di varie manifestazioni a carattere sportivo-naturalistico-culturale. A distanza di due anni ci ritroviamo, ancora una volta, nella condizione di dover denunciare, insieme ad Apriglianoweb, un altro disboscamento a dir poco mostruoso che ha cambiato di molto l’aspetto di una delle zone più caratteristiche, per bellezza e conformazione, della nostra “iumara”; come potete vedere dalle foto allegate alla presente, ecco come si presenta oggi “vullu a staccia”: uno scenario orribile a cui bisogna porre rimedio!!! Badate bene, difendere il fiume, riqualificare il territorio, non è solo una questione meramente estetica, significa, anche e soprattutto, tutelare il nostro territorio da quelli che sono gli eventi franosi, per i quali l’assenza di manutenzione dei corsi d’acqua è sicuramente una concausa di rilevante importanza. Di fronte ai guasti provocati dall’uomo Idea Libera e Apriglianoweb propongono la presente raccolta firme da presentare a chi di competenza e, nei prossimi giorni, si renderanno promotori di un’iniziativa volta al ripristino dei luoghi, sulla scorta della passata manifestazione “Difendiamo il Crati..INSIEME”. Un grande poeta Apriglianese, Vincenzo Maria Filippelli, scrisse: <<..e l'àutru tuttu si lu 'mpiesi Crati>>, vedendo nel fiume una qualità catartica necessaria ad eliminare tutto ciò che non andava bene, tutto quello che c’era di brutto e sbagliato; allora speriamo anche noi che chi fa male ogni giorno al nostro territorio..si lu’mpiesi Crati, e che il nostro fiume non sia più “terra di nessuno” ma “terra di TUTTI”.

Commenti

Post popolari in questo blog

Alfredo Le Pera, chi era costui? Alla scoperta dell'ultima opera letteraria del Prof. Tonino De Paoli

Considerazioni...

Chiarezza...