Crisi: gli italiani tornano ad emigrare
Vivendo in una terra di emigrazione, si tratta di un argomento scottante e sempre attuale. Crisi: gli italiani tornano ad emigrare.
Il dato di novita' e' che rispetto al passato sono tanti i 40 e 50enni pronti a lasciare il Paese per trovare un lavoro. Lo rileva una
ricerca del Centro studi Cna, secondo cui negli anni della
crisi sono emigrate dall'Italia all'estero circa 620mila
persone: dal 2007 al 2013 il numero di coloro che hanno
abbandonato l'Italia e' aumentato del 92,9%. Solo nel 2013
hanno lasciato il Paese 125.753 adulti, un numero simile a
quello degli abitanti della Val d'Aosta o della citta' di
Pescara. Nella stragrande maggioranza, oltre 80mila, erano
italiani, gli altri immigrati. Il nuovo boom di espatri e'
trainato da lavoratori con i capelli grigi. Nel periodo 2007/13
l'incremento degli espatriati italiani con un'eta' tra i 40 e i
49 anni e' stato pari al 79,2%. Nella fascia tra i 50 e i 64
anni la crescita ha toccato il 51,2%.
I giovani che hanno deciso di emigrare, in percentuale,
sono aumentati di meno: +44,4% quanti avevano tra i 15 e i 29
anni, +43% la fascia 30-39 anni. In termini assoluti continuano
a essere i giovani ad emigrare in maniera piu' massiccia: nel
2013 il 36,3% del totale aveva tra i 30 e i 39 anni, il 27,8%
tra i 15 e i 29 anni. Nel frattempo, e' salita pero' al 21,9%
la fascia 40-49 anni e al 14% quella tra i 50-64 anni. Se un
tempo dopo i 50anni un emigrato tornava al paese d'origine, ora
gli 'over' sono anche pronti a fare le valigie e a cercare
fortuna oltre frontiera. La Cna ipotizza che chi emigra dopo il
giro di boa dei quarant'anni sono persone che la mancanza di
occupazioni qualificate non permette di
valorizzare;probabilmente anche imprenditori, che puntano a sfruttare il proprio "know-how".
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