Cani e gatti bolliti vivi: il piatto forte dei coreani
Strangolati, uccisi a randellate, bolliti vivi in enormi pentole e infine scuoiati: è l'orrenda fine alla quale sono destinati migliaia di cani e gatti Soprattutto in Corea, ma anche in parte della Cambogia, del Laos, delle Filippine e del Vietnam. In Cina la «cinofagia» continua ad essere legale. E’ uno scenario allucinante. La maggior parte sono esemplari senza casa, catturati dai mercanti di carne e poi venduti. Ma tanti hanno ancora il collare, segno che devono aver vissuto almeno una parte della loro vita con l'uomo. Durante le Olimpiadi di Pechino - continua l'organizzazione animalista - il governo, per evitare di turbare i visitatori occidentali, decise di far sparire questo tipo di carne dalle tavole: fu bandita, ma solo per il periodo dei giochi. Maledetti BARBARI!
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