Il Gioco di squadra

Siamo ormai a ridosso delle elezioni amministrative a mai come oggi si parla, negli ambienti politici, del bisogno di fare squadra. Ma cosa vuol dire in concreto fare squadra? Innanzi tutto significa sentirsi parte di un disegno, di una strategia. In altri termini, il punto di partenza è che ci sia un disegno. Il secondo requisito è che ci siano magari dei campioni, ma non delle primedonne, e che ci sia un ordine, una regola secondo la quale sia possibile fare squadra. Un ordine e una regola presuppongono che tutti siano al servizio della squadra, al di là di personalismi, egoismi, lacerazioni, e nessuno si serva della squadra per obiettivi suoi personalistici. Fare squadra non ammette, certamente, di essere tutti “buoni” e simpatici. Ma presuppone, certamente, di essere tutti leali e proiettati verso i comuni obiettivi indicati dal disegno. Su queste basi, poi, bisogna sviluppare un metodo per addestrarsi al lavoro comune. Si tratta di una disciplina non facile e non spontanea, ma frutto di lavoro e approfondimento. Ad Aprigliano ci sono tanti temi importanti per un nuovo sviluppo, temi che stentano ad decollare perché – fino ad oggi, fino all’emergere del Movimento Idea Libera – non c’e’ stata una squadra. Per fare squadra ad Aprigliano è indispensabile un gran lavoro e il nuovo Sindaco – il nostro Angelo de Paoli - dovrà rimboccarsi le maniche. Ma ce la faremo, perché è necessario.

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