Stupidario di fine d'anno 2: botti di Capodanno vietati, per non spaventare cani e gatti

Credevo che solo negli States fossero in vigore provvedimenti assurdi. Noi non siamo da meno. A Torino la giunta ha deciso di estendere all'intero suolo comunale «il regolamento per la tutela e il benessere degli animali». Il provvedimento, entrato in vigore il 14 marzo, prevede sanzioni per chi utilizza petardi e botti che spaventano cani e gatti. Insomma, chi festeggerà il nuovo anno con la classica e rumorosa festa pirotecnica, rischierà multe che vanno da 25 a 500 euro. Non solo: i trasgressori potrebbero anche essere denunciati. Vietati anche i canonici giochi d'artificio in piazza: per festeggiare Capodanno, a Torino ci sarà soltanto la musica di Renzo Arbore (pensa un pò!).
Domanda: va bene proteggere gli animali, anche loro hanno i loro diritti; ma chi pensa ai venditori di botti che magari sperano di racimolare - in tempi di crisi - qualche solderello? Chi ci pensa? L'ex ministro Brambilla? Le Associazioni Animaliste che fanno più baccano del 'pallone di Maradona'? Una mano sulla coscienza please... è facile sparare ad alzo zero lavandosene le mani e di questi tempi non è davvero permesso!

Commenti

  1. Per la cronaca anche a Cosenza botti vietati per la notte di Capodanno. Il sindaco della città calabrese, Mario Occhiuto, ha firmato l'ordinanza che sancisce il divieto di utilizzo di artifizi pirici nella notte dell'ultimo dell'anno. Nel testo del provvedimento è scritto che «è vietato tenere, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, comportamenti che possano turbare la tranquillità e compromettere l'incolumità e la sicurezza dei cittadini» ed è «vietato l'utilizzo di ordigni pirotecnici, sia legali di libera vendita che illegali, in luogo pubblico o in luogo privato da cui possano cadere in luoghi pubblici». L'ordinanza del sindaco di Cosenza avrà vigore dalle 20 del 31 dicembre 2011 alle 6 del primo di gennaio 2012. Le sanzioni, per chi non osserverà le disposizioni dettate dall'ordinanza, sono di carattere pecuniario con multe da 25 a 500 euro, salvo che il fatto non costituisca reato di altra natura. "I festeggiamenti per il Capodanno - è scritto in una nota del Comune di Cosenza - sono troppo spesso segnati da incidenti, determinati dall'uso maldestro degli ordigni pirotecnici così come dall'utilizzo di ordigni illegali, con gravi conseguenze anche per chi i cosiddetti botti li subisce".

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