Una storia apriglianese... parte 3
Nel 1963, s’incominciarono ad organizzare i primi tornei estivi con i paesi limitrofi. Si trattava di vere e proprie battaglie!
Dopo alcuni anni, la squadra Apriglianese partecipò al primo torneo presilano a due gironi, organizzato dall’A.S. Rovito. Facevano parte di questa competizione (oltre il club promotore), altri tre formazioni, quella dello Spezzano Piccolo, del Castiglione C. e la prima squadra del S.Pietro in Guarano.
La prima partita fu giocata sul campo di “San Rocco”, con il forte San Pietro: finì 6-0 per l'Aprigliano. La gara fu ripetuta per supposte irregolarità, e finì 6-1 sempre per l'Aprigliano. Il S. Pietro dovette attendere il ritorno per prendersi una rivincita molto discussa.
Quello fu un torneo nato male e finito peggio. Durante una partita di qualificazione contro il Rovito, al “San Rocco”, scoppiò una rissa gigantesca che coinvolse giocatori, arbitro e pubblico e il torneo non ebbe più conclusione. La prima squadra era formata dai fratelli Antonio e Pietro Foggia, Franco Le Pera, Rinuccio Mele, Cenzo Palermo, O. La Gamma, Ottavio Tarantino e Benito Ragone, in erba Luigi Femia e Adriano Calvelli. La maglia era blucerchiata, quella della mitica Sampdoria e il primo allenatore fu Lucio Miglietti. L’anno successivo, la squadra non partecipò ad alcun torneo.
(3- Continua. Tratto da Pino Pantano, le origini del calcio ad Aprigliano, www.apriglianoweb.it)
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