Calabria, voto di scambio
Il consigliere regionale della Calabria Antonio Rappoccio (Pri- Gruppo Scopelliti presidente) è stato arrestato martedì mattina dalla Guardia di Finanza. L’accusa per l’esponente politico calabrese è di associazione a delinquere, truffa e voto di scambio. L’ordine di arresto per Rappoccio è stato firmato dall’avvocato generale dello Stato Francesco Scuderi che nei mesi scorsi aveva avocato l’inchiesta dalla procura distrettuale. Scuderi lo scorso mese di luglio aveva affidato agli uomini del colonnello Di Gesù una serie di accertamenti sul conto del Rappoccio al quale erano state perquisite casa e uffici. L’esponente del Pri che sostiene la maggioranza di centro destra alla Regione Calabria, per ottenere l’elezione in consiglio regionale, nel 2010, avrebbe messo in piedi un meccanismo di «concorsi fantasma» con lo scopo di accaparrarsi i voti di molti giovani reggini, in cerca di prima occupazione.
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