Che drittoni questi americani!

La notizia, qualche giorno fa, di una corsa a coprirsi con strumenti di natura derivata, come i cds (credit default swaps) prodotti assicurativi utili a tutelarsi dal rischio-Paese e dall'implosione della moneta unica. Ora arriva il dato della ritirata strategica di Goldman Sachs, che ha ridotto la propria posizione sul debito italiano del 92% nel secondo trimestre, dopo averla aumentata nei primi tre mesi. Goldman Sachs precisa che «l'esposizione di mercato» ai bond del governo italiano è scesa a 191 milioni di dollari alla fine di giugno dai 2,51 miliardi di dollari della fine dei marzo. Goldman aumenta invece la propria posizione sui derivati per assicurarsi da eventuali rischi di default per l'Italia. Certo è che gli americani fanno di tutto per farsi odiare! Il tutto mentre registriamo un'altra giornata positiva per i titoli di Stato italiani, con il differenziale tra il Btp a dieci anni e la controparte tedesca che scende fin sotto 440 punti base.

Commenti

Post popolari in questo blog

Alfredo Le Pera, chi era costui? Alla scoperta dell'ultima opera letteraria del Prof. Tonino De Paoli

Considerazioni...

Chiarezza...