Senta e trema!

Rimsha Masih, la ragazzina cristiana in carcere in Pakistan con l'accusa di aver oltraggiato il Corano, sara' "sicuramente rimessa in liberta' dietro cauzione il 28 agosto". Lo ha dichiarato oggi all'ANSA Xavier P. William, attivista cristiano e leader di Life for All. "La ragazza - ha sottolineato - e' innocente. Abbiamo presentato un ricorso al tribunale e dovrebbe essere sicuramente liberata dietro cauzione il 28 agosto". Oggi un legale della piccola Rimsha Masih, che è in carcere da una settimana con l'accusa di blasfemia per avere presumibilmente bruciato alcune pagine con versi del Corano, ha dichiarato che nonostante gli sforzi fatti, "non ho ancora potuto incontrare la mia assistita". In dichiarazioni riferite dal quotidiano The Express Tribune e fatte ad una agenzia di stampa internazionale, l'avvocato Tahir Naveed Chaudhry ha detto: "Io stesso ha contattato l'ispettore generale delle prigioni per telefono e lui mi ha detto che mi avrebbe richiamato, ma sto ancora aspettando di parlare con lui". "Adesso non mi risponde piu' al cellulare. Legalmente - ha sottolineato - non possono impedire ad un avvocato di parlare con il suo cliente in carcere, ma le autorita' si stanno rifiutando di autorizzare a me e agli altri legali questo incontro". Ma Farooq Nazir, ispettore generale delle prigioni del Punjab, la provincia dove si svolge la vicenda, ha assicurato che non vi sono restrizioni agli incontri di Rimsha con il suo avvocato o con i famigliari".