E... Trenitalia...

Dopo il taglio dei convogli da e per il Sud, la soppressione dei servizi cuccetta, il cambio obbligatorio a Roma Tiburtina e la figura barbina dei treni stile "piombato", una nuova grande trovata della (pfui) grande azienda ferroviaria: una campagna pubblicitaria che mostrava degli immigrati nella quarta (whoa) classe dei treni Frecciarossa.
A parte la domanda (legittima) in che cosa consista la quarta classe, la pubblicità descriveva la varietà di servizi con quattro immagini esemplificative. Accanto alla lussuosissima Executive figurano tre manager che discutono un progetto di lavoro davanti al monitor HD a 32 pollici. Accanto alla Business i sedili spaziosi; accanto alla Premium una simpatica assistente di bordo che serve uno spuntino a due ragazzi. Accanto alla Standard però, ecco che fino a ieri spuntava una famiglia di immigrati: madre e padre con la figlia in braccio che ridono insieme.
Il particolare della carnagione dei clienti della classe Standard, come quello del fatto che tre persone occupino solo due posti, non è sfuggito agli internauti, che su Twitter hanno parlato di sottile razzismo e di irresistibile tentazione di mettere gli immigrati in ultima classe, come sul Titanic. Lunedì scoroso l'azienda ha riparato subito l'errore: prima togliendo l'immagine «incriminata»; poi sostituendola con una che raffigura alcuni sedili della classe Standard.
Vergogna! Ma perché Trenitalia non chiude? Sinceramente non ne sentiremo la mancanza...

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