La campagna di Grillo: «Vietato l'ingresso ai politici»
Beppe Grillo invita i suoi lettori che sono proprietari di un esercizio pubblico a mettere fuori dalla porta il cartello che vieta l'ingresso ai politici.
L'iniziativa rende bene l'idea della frattura creatasi negli ultimi anni tra i cittadini e i politici italiani.
Il comico genovese e fondatore del Movimento 5 Stelle è rimasto colpito dall'idea di Giuseppe Riggi, giovane titolare di un negozio di calzature di Varese che ha affisso sulla vetrina un cartello in cui vieta l'ingresso ai politici, senza distinzione di carica, schieramento o partito.
Grillo ha definito l'idea «straordinaria» e ha proposto che venga estesa in tutto il Paese: «Questa azione va replicata nei negozi di tutta Italia e non solo, anche nei taxi, nei cinema, in qualunque esercizio pubblico.
Grillo ha poi creato una pagina Facebook e pubblicato sul blog la locandina «Vietato l'ingresso ai politici», invitando i lettori a stamparla e appenderla «ovunque vogliate»: «La faccia è quella tipica del politico italiano, una faccia da cu.o. Lo riconoscete anche da lontano».
Beppe sei un grande!
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